di BERNADETTA RANIERI
Si sa che la principale preoccupazione per le mamme lavoratrici, dopo la nascita di un figlio, è quella di trovare una persona fidata e competente che possa prendersi cura del suo piccolo, mentre lei rientra al lavoro dopo il periodo di astensione. Terminato il periodo di congedo obbligatorio previsto per legge (5 mesi totali e ripartibili tra prima e dopo la nascita del bambino), infatti, la mamma può scegliere di continuare ad occuparsi della prole per altri 6 mesi (ma con stipendio ridotto), oppure tornare a lavoro chiedendo “aiuto” a qualcuno , oppure rinunciare al posto di lavoro per mancanza di aiuti sia in fatto di servizi sia economici.
La legge Fornero, nel progetto di riforma del lavoro, ha introdotto una novità proprio nell’ottica di andare incontro alle difficoltà delle madri lavoratrici e favorirne il rientro al lavoro dopo il congedo di maternità obbligatorio e l’ufficio delle Consigliere di Parità della Provincia di Rimini, Loredana Urbini e Carmelina Fierro, nell’ambito dei propri compiti, in questi giorni, promuove e diffonde il nuovo bando INPS relativo all’art. 4 comma 24 della Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”. Il documento ha introdotto, in via sperimentale, un voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting o per gli oneri dei servizi pubblici e/o privati accreditati per l’infanzia.
Ecco di che cosa si tratta. I voucher-contributi si possono richiedere negli 11 mesi successivi al congedo di maternità (congedo obbligatorio), in alternativa al congedo parentale (congedo facoltativo) per un massimo di 6 mesi. Può essere richiesto anche se si è già usufruito in parte del congedo parentale (congedo facoltativo). Il contributo è pari a un importo di 300 euro mensili. Può essere richiesto per un massimo di 6 mesi divisibile solo per frazioni mensili intere. L’Inps ha pubblicato sul proprio sito un bando nel quale sono stabiliti tempi e modalità di presentazione della domanda da parte delle lavoratrici madri, e tutte le informazioni relative alla procedura concorsuale, in seguito redigerà una graduatoria delle lavoratrici ammesse. La presentazione delle domande sarà consentita dalle ore 11:00 del giorno 1 luglio 2013 fino al giorno 10 luglio 2013. La graduatoria è definita tenendo conto dell’ISEE con ordine di priorità per i nuclei familiari con ISEE di valore inferiore e, a parità di ISEE, secondo l’ordine di presentazione della domanda. Farà fede la data e l’orario di invio, così come recepiti dal sistema informatico dell’Inps e riportati nella ricevuta di invio. La graduatoria è pubblicata sul sito dell’ente previdenziale entro 15 giorni dalla scadenza del bando.
I voucher per il pagamento dei servizi di baby-sitting vengono erogati attraverso il sistema di buoni lavoro in forma cartacea. L’Inps erogherà 300 euro in buoni lavoro, per ogni mese di congedo parentale cui la lavoratrice rinuncia.
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