Di certo l’Amministrazione non si aspettava un così basso numero di cittadini corianesi partecipanti all’assemblea pubblica indetta per ieri sera presso la sala parrocchiale di Ospedaletto. L’assessore al bilancio, Salvatore Guarino, ha esposto i dati del rendiconto dell’Esercizio Finanziario 2012, partendo dalla situazione ereditata del 2011 per arrivare a tutte quelle azioni messe in atto e tese al rilancio economico del territorio e al controllo delle finanze comunali. Fatto ciò, i cittadini si son sentiti chiamati in causa e hanno espresso tutte le loro perplessità, ma anche fatto complimenti, per il lavoro svolto.
Un abitante della frazione di Mulazzano ha sollevato una polemica che, da un po’ di tempo, è sulla bocca dei cittadini corianesi : “Aumentando l’IMU ci avete tolto dei soldi. In campagna elettorale si parlava di ricavare soldi dalle società partecipate e, in particolare, Hera. Adesso cosa si pensa di fare per il 2013?” Fatto un breve excursus sull’indennità di disagio ambientale, il sindaco Spinelli ha voluto chiarire dicendo che “il dovere fondamentale di un’amministrazione è quello di salvare il disavanzo. Ma già prima del suo arrivo, il Commissario Rizzo aveva deciso di innalzare la quota IMU, in prospettiva di un risanamento dei debiti fuori bilancio. E’ stata adottata una politica di rigore, ma sicuramente, nel 2013 si cercherà di mettere le mani nelle tasche dei corianesi il meno possibile.”
Un residente di Cerasolo ha proposto al Sindaco di instaurare dei tavoli di lavoro in cui i cittadini stessi possano esporre i loro progetti per il territorio e la comunità. Richiesta legata soprattutto al fatto che proprio nella zona artigianale dell’Ausa molte aziende stanno chiudendo e vi è una reale difficoltà per coloro che devono demolire proprietà su aree demaniali. Altre discussioni si sono accese sui temi dello sport, dell’ambiente e della Polizia Municipale, ma al tempo stesso i cittadini si sono complimentati con l’amministrazione perché, come ha detto uno di loro, “vedere dei dati assieme, Comune e cittadini, non succedeva da anni”. Ora, il passo successivo, è riuscire a coinvolgere attivamente il maggior numero di cittadini alla vita del nostro paese. (B.R.)
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