Si è svolta ieri mattina all’Hotel La Perla di Rimini il X Congresso Provinciale della Confartigianato di Rimini. Al termine, per acclamazione, è stato confermato alla presidenza l’ing. Giorgio Lucchi (nella foto in piedi) e alla vicepresidenza l’imprenditrice Valeria Pccari. Completano l’ufficio di presidenza Giancarlo Ramberti, Alberto Attala, Narciso Piccin, Renzo Pozzi e Francesco Zavatta, quest’ultimo anche Presidente Onorario. Confermati Mauro Gardenghi nel ruolo di Segretario Provinciale e Massimo Crociati vicesegretario.
“Rappresentiamo con orgoglio – ha detto Giorgio Lucchi – i valori fondamentali della cultura del lavoro, dell’intrapresa, della responsabilità, della solidarietà sociale e della stessa democrazia economica e politica dell’intero paese. Noi siamo quelli che si riconoscono nella genialità creativa, tradizionale ed innovativa, nel coraggioso e generoso confronto con la logica di un mercato sempre più dominato da logiche cinicamente oligopoliste ed economiciste. La Confartigianato continuerà a rappresentare un luogo di unità, fondamentale in questo frangente, per proteggere al meglio ogni imprenditore, la sua impresa e l’occupazione”. Gli interventi della mattinata hanno sottolineato l’attualità drammatica che vivono le imprese, con il ceto medio produttivo a rischio di esistenza. Una situazione – è stato detto – che mortifica i valori del lavoro e della cultura d’impresa che hanno consentito sviluppo e benessere.
Sono intervenuti al Congresso di Confartigianato il Vice Prefetto Aggiunto di Rimini Giuseppe Puzzo e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini Massimo Pasquinelli. La Confartigianato di Rimini, attiva da 67 anni in rappresentanza della piccola e media impresa, associa oltre 4.000 imprenditori e svolge la sua funzione in totale autonomia dalla politica, nell’esclusivo interesse di tutelare il valore del lavoro e di promuovere la cultura d’impresa.
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