Quando venne presentato “il mostricciattolo” in viale dei Mille, sede della neonata PalaRiccione, una signora dipendente della società trotterellava sulla tastiere di un cellulare ingannando il tempo con un videogioco. Il sindaco, di fronte a tutti, con fermo garbo le intimò di spegnere il giochino adolescenziale. Forse in tale aneddoto sta il naufragio del PalaRiccione. Col senno di poi è facile dire con una frase saggia del vecchio campione di ciclismo: “E’ tutto sbagliato, è tutto da rifare”.
Costato 60 milioni di euro, 27 milioni di debiti sul groppone che stanno mettendo in ginocchio il Comune di Riccione, il sindaco Massimo Pironi ha preso coraggio e tirato una linea nel consiglio comunale dello scorso 13 dicembre: approvata la proposta di scioglimento anticipato della Palariccione Spa. A favore la maggioranza, astenuto il Pdl, contro la Lista civica.
“L´atto approvato – afferma il sindaco Massimo Pironi – è sicuramente uno dei passaggi più importanti, forse il più importante, del nostro mandato amministrativo. Abbiamo messo in sicurezza un bene, il Palazzo dei Congressi, che è ora inserito nel patrimonio comunale. L´economicità dello sciogliemento della società è sotto gli occhi di tutti. Ora si tratta di tratta di darci un nuovo modello, un nuovo software di gestione turistica di questo bene. E sono sicuro che anche questo nuovo modello farà scuola. Siamo arrivati a questo punto dopo un anno di lavoro, supportati da un importante parere della Corte dei Conti. Ora il Comune si ritira da un mestiere, quello della gestione, che non è il suo. E´ un assist importante per gli imprenditori della città. Il Palas è la nostra ammiraglia, e ora non ci sono più alibi. Con la nuova società si verificherà la reale volontà degli imprenditori di impegnarsi nella gestione. Accettando il rischio d´impresa, certo, ma nella consapevolezza di avere un´amministrazione comunale e una città alle spalle”.
Di facciata anche le riflessioni di Lucio berardi, presidente uscente: “Una bella pagina di amministrazione. Oggi il Palazzo dei Congressi è il perno del nostro sistema turistico. Avere una struttura come la nostra fa la differenza, quando ci si presenta sul mercato turistico. In termini sportivi, ci consente di giocare in una categoria superiore. Il fatturato nel 2012 è stato di due milioni di euro, e in questi anni è stato in costante crescita. E´ la dimostrazione che il Palas è un prodotto riuscito dal punto di vista commerciale ed è coerente con il tessuto economico riccionese”.
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