La Biblioteca Oliveriana di Pesaro nacque il 2 maggio 1793 grazie all’immenso patrimonio librario, documentario, archeologico e storico-artistico lasciato dal nobile Annibale degli Abbati Olivieri Giordani alla sua città. Quest’anno la Biblioteca spegne la sua duecentoventesima candelina e per celebrare l’occasione c’è in ballo un cartellone di eventi culturali assolutamente da non perdere. “Salone della parola” è l’evento che dal 2010 chiama a Pesaro numerose personalità di spessore in campo culturale; un piccolo festival della filologia promosso dalla Biblioteca che anche quest’anno si è deciso di organizzare in suo onore. Nei mercoledì sera di giugno e luglio, nella corte della Biblioteca Oliveriana, ore 21.15, verranno presentate le ultime novità editoriali in campo filologico e letterario. Tra i titoli in cartellone troviamo: mercoledì 5 giugno Parlare l’italiano di Edoardo Lombardi Vallauri, il 12 Le Strade della Filologia. Per Scevola Mariotti (AA.VV.), il 19 Macadàm di Paolo Teobaldi, il 26 La memoria e il potere. Censura intellettuale e roghi nella Roma antica di Mario Lentano; il 3 luglio Grammatiche. Monologhi e racconti inediti di Nino Pedretti (di cui a breve su La Piazza pubblicheremo la recensione), il 12 alle ore 17.30 Barbarie di Ivano Dionigi, il 17 Variae Latinitatis Vivae Testimonia di Vittorio Ciarrocchi, il 24 Dimmi come ti chiami e ti dirò perché di Enzo Caffarelli e il 31 Ifigenia in Aulide di Euripide di Edoardo Sanguineti, presentato da Federico Condello. Venerdì 12 luglio, sempre alle ore 21.15, Massimo Cacciari e Ivano Dionigi dialogheranno sul concetto di Populus, mentre a fine estate, il 27 luglio, presso la Sala Consiliare della Provincia di Pesaro Urbino il lessicografo Mario Cannella e la direttrice dell’Istituto Confucio di Bologna Mariana Timoteo parleranno di Cina: le parole idee. Un’occasione per avvicinarsi e conoscere la lingua, la tradizione e la cultura di un popolo così diverso dal nostro.
Gli appuntamenti non finiscono qui. Agli inizi di ottobre seguirà un convegno dedicato interamente ai duecentoventi anni di attività della Biblioteca e Musei Oliveriani. Sempre a ottobre verrà poi presentato l’ultimo numero di “Hermeneutica”, la prestigiosa rivista dell’Università di Urbino fondata da Italo Mancini nel 1981. In chiusura del cartellone, Paolo Teobaldi dedicherà delle lezioni sui paradigmi grammaticabili che possono essere rintracciati nelle pagine di alcuni scrittori esemplari. Questa estate si prospetta davvero ricchissima di eventi culturali sul territorio. Non ci resta che approfittarne (al.b.)
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