di ALBERTO BIONDI
Per chi ancora non lo sapesse, Mare di Libri è l’unico evento letterario in Italia ad essere pensato per un pubblico di adolescenti, dai ragazzini delle medie a quelli delle superiori, che partecipano a conferenze con scrittori e scrittrici, sedute di lettura, spettacoli, giochi, recensioni di libri, coinvolgendo anche chi la maturità l’ha già data da qualche anno e, adolescente, lo è rimasto dentro. Giovedì scorso la presentazione in conferenza stampa presso l’Hotel Card di via Dante Alighieri è iniziata partendo dal battibecco sorto tra Marino Sinibaldi e Giuseppe Laterza, il quale dalle colonne del Sole24Ore è intervenuto in difesa dei festival letterari tacciati, da Sinibaldi, di essere troppi in Italia e poco redditizi.
“I frutti della cultura e della sua diffusione – ha detto in apertura Gianluca Guidomei, vice direttore artistico della manifestazione – non sono immediatamente percepibili in termini di guadagno e profitto, ma si raccolgono dopo anni di lavoro costante e appassionato. Quello che stiamo facendo a Rimini inizia a dare un “ritorno” solo adesso, dopo cinque edizioni dalla nascita di Mare di Libri, e siamo orgogliosi di essere entrati nella lista delle città del libro a Torino, che da anni investe nel convertire la sua vocazione industriale in capitale culturale. Questo ci sprona a continuare su questa strada anche in futuro, lottando ogni edizione per raccogliere i finanziamenti necessari che si assottigliano, andando avanti, sempre più”. Successivamente è intervenuta Alice Bigli, presidente dell’Associazione culturale Mare di Libri: “Se il festival continua, è grazie all’opera dei moltissimi ragazzi volontari che si danno da fare nell’organizzazione, nella direzione artistica del festival, nel volantinaggio per la città, insomma in tutto ciò che rende Mare di Libri un evento così speciale. Il loro impegno non si limita ai tre giorni della manifestazione, ma dura dodici mesi. Senza di loro Mare di Libri non esisterebbe”.
L’apertura della sesta edizione del festival, prevista per il 14 giugno, spetta al giornalista Toni Capuozzo e all’autrice canadese Deborah Ellis nella Sala del Giudizio del Museo di Rimini. Tra gli ospiti più in vista di questa edizione: la poetessa Vivian Lamarque, Matteo Cellini (autore del romanzo in lizza per lo Strega, Cate,io), Mino Milani, Marie-Aude Murail; e poi gli spettacoli, le “colazioni” Su Facebook e in Riva al Mare, la caccia al tesoro horror al Castel Sismondo, le mostre. “Abbiamo fatto sì che ogni giorno del festival, ad ogni ora, ci fossero in contemporanea ben due eventi a cui poter partecipare – ha sottolineato Alice Bigli – sia per concentrare l’offerta, sia per andare incontro ai gusti più variegati del pubblico”. In chiusura, Fabio De Luigi leggerà alcuni brani tratti dal divertente Alta Fedeltà di Nick Hornby. E poi musica, interviste, autografi, creatività. Saranno inoltre presenti: Michela Murgia, Massimo Carlotto, Paul Dowswell, Piero Terracina, Federico Taddia, Lorenza Ghinelli, Guido Quarzo e Lia Celi. Ce n’è davvero per tutti i gusti!
Presente anche l’Assessore alla Cultura Massimo Pulini, che si è detto fiducioso nella buona riuscita di Mare di Libri: “Ciò che questo festival ha il merito di portare, è un approccio più fresco, creativo alla letteratura e all’arte rispetto alla cattedraticità scolastica. É un’occasione imperdibile sia per i ragazzi sia per la città. Sono molto interessato all’ospite Benjamin Lacombe, celebre illustratore dal gusto gotico e tenero al tempo stesso, anche perché c’è in cantiere il lancio di un evento tutto incentrato sull’illustrazione. Lungi dal portare il fiore all’occhiello dei finanziatori, mi rammarico che manifestazioni come questa debbano ricevere, dall’amministrazione pubblica, sempre meno e mai abbastanza”. Partner speciali di Mare di Libri sono il Gruppo Hera e Maggioli Editore, che in controtentenza hanno deciso, per questa edizione in tempi di crisi, di investire di più dell’anno scorso.
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