Questa mattina ancora prima dell’alba, un temporale ha portato a terra circa 30 mm di acqua. Tanto è bastato a far scattare il divieto di balneazione in tutto il Comune di Rimini per effetto dell’apertura degli scarichi fognari a mare (qui sotto l’immagine tratta dal sito Arpa aggiornata alle ore 11.30, bandiere rosse divieto, bandiere blu acque balneabili). Per precauzione è preferibile evitare di immergersi in acqua almeno per le prossime 18 ore. Rimane ancora ‘vietatissimo’ nuotare nei pressi della foce del Rio Agina a Misano. E’ lo stesso sindaco a spiegare le cause. “L’origine del problema – fa sapere il sindaco Stefano GIannini – è stato ritrovata nella giornata del 23 agosto ed è stato individuato in un pregresso scarico abusivo di liquami illegalmente immesso nella condotta delle acque piovane da una proprietà privata. Lo scarico abusivo non risulta più attivo e la condotta è stata ripulita a fondo. Ora, per revocare il divieto di balneazione occorre attendere il responso formale delle nuove analisi”. L’esito sarà reso noto lunedì. Nella sua nota il sindaco di Misano esprime rammarico e prova a isolare l’episodio (che ha dell’incredibile) evidenziando tutto ciò che di positivo l’amministrazione ha fatto in tanti anni. “Arpa Emilia Romagna – scrive in un passaggio Giannini – effettua costantemente controlli sulla qualità delle acque in punti ben precisi all’interno della zona marina di massima balneazione e in quattordici anni di controlli a Misano non c’è mai stata una sbavatura”.
Le previsione meteo indicano un ritorno deciso del bel tempo, con temperature intorno ai 28 gradi nella tarda mattinata di domani lunedì 26 rispetto agli attuali 23 gradi (con una minima toccata poche ore fa di circa 17 gradi). Con le precipitazioni odierne nel mese di agosto sono caduti circa 95 mm di pioggia. Nel pomeriggio di oggi non è tuttavia esclusa qualche isolata precipitazione, ma di modesta entità. © RIPRODUZIONE RISERVATA