A seguito del mancato raggiungimento della maggioranza, nel Consiglio Comunale di ieri 17 giugno, il sindaco Mauro Morri ha dovuto confermare le sue dimissioni. La mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio comunale presentata dai consiglieri di opposizione Berardi, Macrelli, Apolloni, Benvenuti, Vicario, Miceli (Pdl), Novelli (Una Mano per Santarcangelo) e Bertipagani (Idv) è stata respinta con i voti contrari dei 9 consiglieri di maggioranza (ad eccezione del Presidente del Consiglio Venturini che non ha partecipato alla votazione e del consigliere Berlati che si è astenuto), mentre si sono espressi favorevolmente i 9 consiglieri dell’opposizione.
Ecco un sunto di quanto dichiarato dal sindaco dimissionario Morri: ” I cittadini non ne vogliono sapere di faide interne, di calcoli, di mezzucci, di giochi o giochetti. Vogliono che sia rispettato il mandato degli elettori e che i Sindaci siano in prima linea a rappresentarli. Le mie dimissioni non sono state un atto di orgoglio personale,magari un atto di dignità, questo sì. Altri sono stati i momenti in cui ho nascosto l’orgoglio per non danneggiare la città, per non arrivare, appunto, al commissariamento. Il 29 maggio scorso un voto, un solo voto contrario di un consigliere di maggioranza (Luigi Berlati) ha determinato la bocciatura del bilancio di previsione 2013 e in questa sede istituzionale, qualcuno ha usato il suo voto (e la si chiama democrazia) per affossare la maggioranza, uscita dalle urne nel 2009. Il commissario non è meglio. Mai. E non è ovviamente in discussione la persona che avrà questa funzione. E’ la funzione del commissariamento che peserà sulla nostra città e non solo per i tagli e le tutele che verranno meno. So bene di essere il bersaglio e che gran parte degli interessi ruotano sulla figura del sindaco o di chi verrà… ma brindando alle mie dimissioni, il dispetto non lo fate a me, ma alla città. Ho avuto in questi anni un continuo rapporto con tutti i cittadini, per cui so di poter dire con certezza di essere stato il sindaco di tutti. L’opposizione dice ‘bene’ al Commissario ‘così apre cassetti e armadi e troverà chissà quali porcate’. Domanda: questo non dovrebbe essere proprio il ruolo delle opposizioni? Se così fosse, in tutti questi anni di opposizione che cosa avete fatto se non impegnarvi fino in fondo a raggiungere l’obiettivo di perdere le elezioni negli ultimi 60 anni? Quei cassetti sono lì, sempre disponibili perchè abbiamo sempre agito in trasparenza, se pensate che vi sia chissà quale marciume perchè non avete portato tutto alla Procura della Repubblica? Non lo avete fatto perchè sapete anche voi che questa amministrazione e questa città sono sane! Non siamo riusciti ad evitare il commissariamento della città che amo, di cui sono orgoglioso e che non merita di essere commissariata, e io continuerò a fare quello che ho sempre fatto e di cui sono fiero: anteporre il bene comune, gli interessi della città anche al mio orgoglio personale ed anche alla mia serenità ben sapendo che ci sarà, per me e per tanti altri, ancora molta fatica e poca gloria.”
L’incarico del sindaco Morri terminerà alle ore 24 di domani (19 giugno). Il Comune attende ora l’arrivo di un commissario inviato dalla Prefettura, che rimarrà in carica fino alle prossime elezioni amministrative, in programma nella primavera del 2014.
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