E’ passata anche l’ottava edizione della Notte Rosa. Sembra ieri, eppure iniziamo ad avvicinarci al primo decennale con le discussioni che sono più o meno quelle di allora: serve o non serve questa manifestazione? Ai turisti generalmente piace. Quanto a residenti e operatori turistici le opinioni sono contenute in un ampio spettro di colori, tanto per rimanere in tema. C’è un numero che sicuramente farà discutere: a dichiararlo è il presidente della Provincia Vitali che parla di un incidenza dell’evento sul Pil locale (prodotto interno lordo, ndr) di 100 milioni di euro.
Ma torniamo al consuntivo del giorno dopo. Secondo gli organizzatori questa edizione Notte Rosa ha comunque battuto tutti i record. Numeri ancora non se ne fanno. Si vedrà. Ecco comunque i primi commenti. Stefano Vitali, presidente della Provincia di Rimini, ha detto: “Posso dire solo una cosa: ne avevamo bisogno, tutto il territorio riminese aveva bisogno di questo straordinario successo che ha il potere di ribadire la leadership della Riviera di Rimini nel panorama nazionale dell’accoglienza. Fa particolarmente piacere che il boom della Notte Rosa, toccato in un’edizione che sta dimostrando con i fatti l’incidenza dell’evento sul pil locale in termini di flusso turistico (calcolato in oltre 100 milioni di euro) e quindi di occupazione, sia da ascrivere completamente al sistema locale, senza alcun bisogno di additivi esterni. Se l’estate italiana comincia ufficialmente da..ieri sera, il merito va diviso per gli enti pubblici, gli operatori privati, le categorie economiche, le forze dell’ordine, gli sponsor che, sfidando il perdurante clima di sfiducia, hanno messo in piedi un programma e un clima unici. E per una volta lasciamoci andare a una botta d’orgoglio!”.
“Si tratta senza alcun dubbio dell’edizione in cui più evidente emerge l’importanza della Notte Rosa sul sistema turistico locale- è il commento dell’Assessore al Turismo della Provincia di Rimini, Fabio Galli-. Negli ultimi giorni si è toccata quasi con mano la voglia, il desiderio, di lasciarsi alle spalle mesi in chiaroscuro per cominciare davvero a far funzionare la macchina a pieno regime. E al di là di ogni opinione, comunque lecita, la Notte Rosa si sta rivelando sempre di più non un semplice evento ‘toccata e fuga’ , ma una componente che ha un peso riconoscibile nel bilancio del territorio riminese, in termini di produzione di ricchezza e lavoro. Il pienone e il sold out delle strutture ricettive, l’attività robusta di ristoranti e pubblici esercizi, l’incremento delle assunzioni, le lunghissime file in autostrada registrate per tutto il pomeriggio di ieri, sono elementi importanti quanto gli oltre 2 milioni di spettatori che hanno occupato i luoghi dell’asta costiera romagnola, teatro dell’evento. Va ribadito nuovamente come il cardine dell’offerta presentata durante la Notte Rosa, sia il divertimento sano, l’intrattenimento che intercetta quelle caratteristiche a metà tra il popolare e il creativo che da sempre compongono il brand e la percezione esterna della riviera riminese. In questo senso sono esilaranti ma indicativi aneddoti come quello che ha visto lo spettacolo di Peppa Pig a Bellaria necessitare della ‘scorta’ della Protezione Civile in quanto l’attrazione quasi era soffocata dall’abbraccio di migliaia di bambini; oppure suggestivi ed emozionanti, come la spiaggia affollata all’alba per Michael Nyman; oppure interessanti, come il successo dell’esperimento di Riccione, che per la prima volta negli ultimi anni ha puntato su uno spettacolo clou nella serata del venerdì. Certo, siamo tutti consapevoli di essere nel bel mezzo di una stagione difficile. Ma quello che viene in queste giornate dalla Riviera di Rimini è il segnale di un intero comparto industriale italiano che, nonostante tutto, non si vuole arrendere e rilancia per non arrendersi. Un segnale che va a beneficio dell’Italia intera, della sua immagine, del suo immaginario appannato. E per questo dovrebbe essere colto anche da chi, a Roma, dovrebbe avere in agenda il sostegno a un settore strategico del Paese, troppo spesso dimenticato o bistrattato. Tornando alla Notte Rosa, desidero rivolgere un sincero ringraziamento al signor Prefetto e a tutte le forze dell’ordine, impegnate a garantire la sicurezza durante una manifestazione complessa, per dimensione e estensione”.
Ma la Notte Rosa non è finita. Il lungo week-end continua questa sera, a Cattolica con il concerto dei Grammar School in Piazza 1 Maggio e del trio soul Set Them Three nella Piazzetta del tramonto; a Misano Adriatico con l’allegra parta del Carnevale Rosa; a Riccione con Raffaele Paganini e Annarosa Petri, seguiti dal concerto di Kelly Joyce; a Rimini in Piazzale Fellini con i dj di Radio 105 Ylenia e Giuseppe, Sergio Casabianca e i Moka Club, a Bellariva con Retropolis e i Cugini di Campagna, alla darsena di San Giuliano con il Gran Premio Ballo Liscio e l’Orchestra Mirco Gramellini, a Torre Pedrera, bagno 65 Qluedo in concerto con special guest Alberto Camerini e Scialpi; a Bellaria Igea Marina prosegue La Notte Rosa dei Bambini, questa sera va in scena il musical La Sirenetta mentre, per i più grandi, al Beki Bay si balla con il dj.set di Francesco Facchinetti, Paolo Paone e Manuel Bella.
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