di ALBERTO BIONDI
Buone notizie per gli amanti dei motori ma soprattutto dell’ambiente: venerdì 15 marzo hanno avuto inizio i test su scooter alimentati a GPL, metano e miscela metano-idrogeno presso il JRC (Joint Research Centre) di Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, coordinato dalla Comunità Europea. Erano presenti l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Rimini Stefania Sabba, il dirigente della Provincia Alberto Rossini e i professori Roberto Rossi e Paolo Massari dell’IPSIA L.B.Alberti. Gli scooter sono stati progettati e realizzati proprio all’istituto Alberti grazie al contributo della Provincia, della Regione e di alcune aziende del settore tra cui Faber, Lovato, Zavoli, Omb-Saleri e Vulcangas.
L’obiettivo di questi test consiste nell’ottenere una normativa, al momento inesistente, che permetta l’omologazione di questa tipologia di mezzi. I dati raccolti al JRC sono preziosissimi, perché al di là del valore scientifico di per sé potranno fornire delle direttive chiare sulla progettazione dei veicoli a motore anche in sede europea. Il Centro è uno dei maggiori e ad esso fanno appello tutte le case produttrici in Europa. L’unità operativa che si occupa degli scooter è la Sustainable Transport Unit – Institute for Energy and Transport e le prove vengono condotte nel laboratorio VELA, coordinato dal dott. Urbano Manfredi e l’Ing. Giorgio Martini. Martini ha spiegato, durante l’incontro del 15, il programma di lavoro sugli scooter: il metano è il primo combustibile analizzato, dopo uno screening dei prototipi l’ottimizzazione avverrà sui veicoli con i migliori risultati. Successivamente si svolgeranno anche i test sul GPL e la soluzione metano-idrogeno.
Prima del report finale dovrà passare ancora qualche settimana, ma nel frattempo l’Assessore Sabba ringrazia il JRC e l’Ing. Martini per aver dato alle scuole Alberti e alla Provincia l’opportunità di contribuire allo sviluppo di una mobilità sostenibile e a basso impatto ambientale.