E la Tares va. Approvate ieri sera in Consiglio comunale entrambe le delibere in discussione (con votazione per appello nominale su richiesta del M5S): il regolamento per la disciplina del tributo (19 voti favorevoli e 10 contrari) e le tariffe da applicarsi alle singole categorie per l’anno 2013 (20 voti favorevoli e 8 contrari). “Per la prima volta – ha sottolineato l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini (foto) – siamo riusciti ad ottenere dal gestore uno sconto di circa 800 mila euro per effetto dei buoni risultati ottenuti dalla raccolta differenziata”. Nel complesso – si legge in una nota di Palazzo Garampi – l’amministrazione comunale è riuscita a contenere l’aumento tariffario medio in circa l’1,45%. Per le utenze non domestiche invece graverà anche l’IVA al 10%, che in regime di Tares non è più detraibile. Quanto alla componente per servizi indivisibili si tratta di una voce autonoma e distinta dal tributo rifiuti, essendo una maggiorazione di esclusiva spettanza dello Stato. Quest’ultima incide di € 0,30 al metro quadrato di superficie tassabile e lo Stato stabiliva che venisse pagata entro il 16 dicembre. Per aiutare i contribuenti, il Comune ha deciso di consentire il pagamento del tributo e della maggiorazione dello Stato in un’unica soluzione, dunque con scadenza al 31 dicembre. Al regolamento, che in sostanza ripropone le regole già vigenti negli anni precedenti, sono stati introdotti quattro emendamenti, nella direzione di favorire il contribuente: riconoscimento economico (in ragione di €/Kg) a favore di chi conferisce cibo ancora edibile ad Associazioni che lo riutilizzano a scopo caritativo; maggiore informativa sulla presenza delle isole ecologiche, allo scopo di incentivare la raccolta differenziata; mantenere la tassabilità degli immobili ad uso abitativo solo se arredati ed allacciati almeno ad un’utenza; riduzione tariffaria del 25% per locali diversi dalle abitazioni che svolgano un’attività stagionale della durata massima di 120 giorni, riduzione del 15% se l’attività stagionale ha una durata massima di 240 giorni.
L’imposta e le scadenze. La Tares è entrata in vigore il 1° gennaio 2013. Il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi sostituisce la TIA con gestione e riscossione affidata a Hera Spa. Per il 2013 il versamento è stato scaglionato in tre rate. La prima (acconto 31 luglio 2013) per i mesi da gennaio ad aprile, la seconda (acconto 30 settembre) comprende, invece, i mesi da maggio ad agosto. Entro il 31 dicembre si dovrà versare il saldo che comprende i mesi da settembre a dicembre più il conguaglio tariffe 2013 e maggiorazione per servizi indivisibili 0,30 €/mq.
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