Organi contemporanei e storici, alcuni nati dall’estro del veneziano Gaetano Callido, brani musicali di grandi musicisti, pregevoli esecutori e per scenario le navate di alcune delle più belle chiese del territorio. Sono questi i tratti salienti della IV Rassegna di concerti per valorizzare il patrimonio organario di Rimini, intitolata “Itinerari Organistici Riminesi”, che riempirà di note le serate del 14, 21 e 28 giugno 2013.
L’appuntamento musicale nasce dalla collaborazione tra la Diocesi di Rimini e la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, sotto la direzione artistica di Gianandrea Polazzi, per proporre un momento culturale utile a valorizzare gli organi storici, o strumenti recenti purché di qualità artigianale, presenti nel territorio riminese, attraverso una serie di concerti per organo solo o con strumenti diversi. Il primo appuntamento è per venerdì 14 giugno alle ore 21,00 nella Chiesa dei Santi Bartolomeo e Marino (Santa Rita) per l’esibizione all’organo, un Callido op. 150 del 1779, dell’organista Fabio Ciofini, clavicembalista e direttore umbro, perfezionatosi presso il Conservatorio di Amsterdam con J. Van Oortmerssen.
Verranno eseguiti brani di autori seicenteschi come Michelangelo Rossi, Bernardo Storace e Domenico Zipoli, e verrà proposto un confronto tra il Concerto op.6 n.3 di Arcangelo Corelli e i Concerti barocchi di Alessandro Marcello e di Antonio Vivaldi nella trascrizione alla tastiera di Johann Sebastian Bach. Il secondo appuntamento è fissato per venerdì 21 giugno alle ore 21,00 nella Chiesa di Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca (San Fortunato), dove all’organo, un Callido op.407 del 1806, ci sarà Filippo Sorcinelli, organista perfezionatosi presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma e tra i fondatori del gruppo vocale “I Solisti della Marca”.
In questa occasione le musiche saranno tratte da opere della prima metà del Seicento create dai tedeschi Georg Muffat e Dietrich Buxtehude, e dallo spagnolo Juan Cabanilles. Si passerà poi a opere tra Settecento e Ottocento di Bernardo Pasquini, Baldassarre Galuppi, Giovanni Morandi e Ferdinando Provesi. Infine, venerdì 28 giugno alle ore 21,00, serata conclusiva alla Chiesa del Suffragio con il Consort “Il Biancofiore”. Ci saranno Massimo Navarra al flauto dolce soprano e contralto, Franco Ugolini al flauto dolce soprano, Francesca Camagni al violino barocco, Roberta Pari all’organo di Franz Zanin datato 1973. I brani nel programma della serata appartengono a Claudio Monteverdi, Adriano Banchieri, Antonio Brunelli, Girolamo Frescobaldi, Marco Uccellini, Arcangelo Corelli, Bernardo Pasquini, Tarquinio Merula, per una serata di atmosfere rinascimentali e barocche.
Il profilo dei musicisti.
Fabio Ciofini ha studiato organo, pianoforte e fortepiano al Conservatorio di Perugia rispettivamente con W. Van de Pol, M. F. Spaventi e C. Veneri e clavicembalo presso la Scuola di Musica di Fiesole con A. Fedi. Ha continuato i suoi studi in organo presso il Conservatorio di Amsterdam con J. Van Oortmerssen ottenendo nel 1999 il “Post-Graduate” in musica barocca. Nel 1995 è stato nominato Organista titolare presso la Collegiata di S. Maria Maggiore in Collescipoli sull’organo barocco W. Hermans (1678). Tiene regolarmente concerti e Masterclass in Italia, Europa e Stati Uniti ed è sovente ospite dei importanti Festival di musica antica (Lufthansa Festival, Oude Muziek – Utrecht etc). Le sue interpretazioni della musica antica e barocca riscuotono larghi consensi. Fabio Ciofini è attivo anche come direttore e concertatore. Incide per la “Bottega Discantica” – Milano, per la Loft Recordings – Seattle. e la Brilliant classics (Amsterdam, NL). E’ Direttore dell’Accademia Hermans, con la quale ha lavorato con i più grandi solisti: il violinista Enrico Gatti, il soprano Roberta Invernizzi, il fortepianista Bart Van Oort (con il quale ha inciso i concerti KV 466 e 467 di W.A. Mozart per pianoforte e orchestra, giudicato dalla critica “eccezionale” – 5 stelle, rivista Musica) etc. Il suo ultimo disco dell’opera 4 di Corelli registrato con l’Ensemble Aurora (Glossa) ha vinto il prestigioso “Diapason d’oro”. Insegna tastiere storiche presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni e dal 2010 è Direttore Artistico della Fondazione Cucinelli.
Filippo Sorcinelli ha studiato presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e si è perfezionato presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma. Dal 1989 al 1998 è stato organista presso la Cattedrale Basilica di Fano. E’ direttore artistico delle rassegne musicali presso l’Insigne Collegiata di Santa Giustina in Mondolfo (PU) e presso la chiesa della Croce di Senigallia (AN). Ha fondato la Cappella Strumentale di Scolca e co-fondatore del gruppo vocale “I Solisti della Marca”. Con decreto vescovile, è nominato Organista Titolare della Cattedrale Basilica di San Benedetto del Tronto (AP) che custodisce il monumentale Organo Balbiani Vegezzi Bossi, secondo organo più grande della Regione Marche.
Massimo Navarra, dopo aver conseguito la maturità all’Istituto Statale d’Arte di Urbino, si dedica alla pittura studiando i grandi maestri del Rinascimento. Da tale esperienza nasce un vivo interesse per la musica antica, che coltiva studiando strumenti diversi come il flauto dolce, il mandolino e la viola da gamba. Per approfondire la letteratura musicale antica e barocca frequenta il corso di organo nella classe di Roberta Pari presso il Conservatorio di Cesena.
Franco Ugolini, iniziato lo studio del pianoforte con Laura Maioli Cavalcoli a Ravenna, si è perfezionato con Vincenzo Vitale. Ha collaborato come accompagnatore di cantanti lirici e formazioni corali, quali la Cappella Musicale di S. Maria dei Servi di Bologna diretta da Pellegrino Santucci O. S. M. Interessato al repertorio barocco, ha approfondito lo studio del flauto dolce e dell’organo, frequentando il corso di organo nella classe di Roberta Pari presso il Conservatorio di Cesena. E’ fra i soci fondatori dell’Associazione Culturale Bolognese Harmonicus Concentus con cui collabora come accompagnatore e solista al cembalo e all’organo.
Francesca Camagni inizia lo studio del violino a 9 anni con Ercole Zavatti e prosegue gli studi presso il Conservatorio di Cesena con Paolo Chiavacci e Gabriele Raspanti (quartetto) diplomandosi nel 2008. Ha partecipato a corsi e masterclass di violino e musica da camera con E. Baldini, C. Rossi, P. N. Masi, P. Chiavacci, con i Quartetti Fonè e Prometeo, con Elisa Citterio e Stefano Montanari e collaborato con varie orchestre sinfoniche e da camera. Nel 2007 ha approfondito lo studio della musica contemporanea a Bologna con Francesco La Licata (FontanaMix Project). Dal 2009 si dedica allo studio del violino barocco con Luca Giardini. È parte dell’Ensemble Barocco del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Cesena e collabora con l’ensemble Harmonicus Concentus di Bologna. Accanto alla formazione musicale, nel 2010 consegue la laurea specialistica in matematica ed è attualmente dottoranda presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna.
Roberta Pari, riminese, si è diplomata a pieni voti in Organo e composizione organistica e in Clavicembalo presso i Conservatori di Musica ‘Arrigo Boito’ di Parma e ‘Gioachino Rossini’ di Pesaro. Allieva dell’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia si è perfezionata con maestri di fama internazionale come L. F. Tagliavini, G. Leonhardt, M. Radulescu, J. Langlaise, M. Chapuis, M. Torrent e T. Koopman. Interessata allo studio, al recupero e alla rivalutazione del patrimonio storico organario italiano, ha collaborato alla catalogazione degli organi antichi promossa dalla Regione Marche. Ha partecipato a prestigiose manifestazioni e rassegne organistiche ed ha tenuto concerti d’inaugurazione per il restauro d’importanti organi storici italiani. E’ docente di Organo e di Prassi esecutiva della musica antica e barocca presso il Conservatorio di Musica ‘Bruno Maderna’ di Cesena.
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