di BERNADETTA RANIERI
Nei giorni scorsi alcune associazioni animaliste (Animal Freedom, Anpana, Dna e Lorenz) hanno fatto riaffiorare la questione dell’ex canile di Coriano provando a chiedere conto, a mezzo stampa, al sindaco Domenica Spinelli dei cani ospitati presso la comunità di San Patrignano a seguito dello sgombero avvenuto lo scorso 30 ottobre.
La presidente dell’Associazione Animal Freedom, Lorenza Cevoli, dice: “Abbiamo incontrato la Spinelli al tavolo del comitato provinciale per la tutela della popolazione canina e felina il 5 novembre 2013 insieme alla Asl e all’assessore Morri. In quell’occasione abbiamo fatto domande precise sulle modalità di apertura al pubblico e di adozioni dei cani trasferiti a San Patrignano e su come sarebbe proseguito il servizio di controllo delle colonie feline. L’idea di un gattile non ci dispiace anche perché Coriano ne ha bisogno. La Spinelli aveva assicurato che ci avrebbe dato risposte e coinvolte. Ma da lì in poi solo silenzio. Manca informazione sul territorio. I cittadini corianesi quando trovavano un gatto ferito o ne vedevano uno di colonia in brutte condizioni di salute chiamavano il canile. Ora non sanno chi chiamare o si rivolgono erroneamente ai canili di Rimini e Riccione”.
L’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), che ha stretto la convenzione con il Comune e San Patrignano per la presa in carico degli animali, ha reso noto che dei dieci cani affidati alla comunità, sei hanno già trovato un padrone e un altro verrà affidato nella giornata di oggi. Uno è morto e, quindi, ne restano solo due da adottare.
Dal canto suo, la Spinelli fa sapere che i cani sono in buone mani e che entro fine mese sarà fatta un’assemblea per rendicontare delle spese sostenute dal Comune per il mantenimento dei cani. Inoltre che dal tavolo provinciale di novembre è emersa l’esigenza di un gattile e, quindi, vi è da parte dell’amministrazione comunale la propensione a trasformare e ampliare l’ex canile in un’area dove poter ospitare le colonie feline presenti sul territorio. A tal fine – dice ancora la Spinelli – “presto mi recherò presso il gattile di Forlimpopoli per fare un sopralluogo e prenderlo a modello. Anche perché – conclude il sindaco – siamo consapevoli della necessità di provvedere a stabilire un calendario delle sterilizzazioni e lo faremo oggi in un incontro con la Asl”.
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