E’ un bilancio 2013 “positivo” quello che Banca Malatestiana ha presentato domenica 18 maggio ai propri soci riuniti in assemblea al Palacongressi di Rimini. I numeri sono stati illustrati dal presidente Enrica Cavalli (foto) e confermano “il ruolo della banca di credito cooperativo riminese quale primaria realtà a sostegno del sistema economico provinciale” con “capacità di creare marginalità positiva, di garantire solidità patrimoniale e di possedere le radici, la forza e idee chiare sul proprio ruolo e sul proprio futuro”.
Il margine di intermediazione dell’istituto per il 2013 è stato di 54,8 milioni di euro, in crescita di oltre il 20 per cento rispetto al 2012. I costi operativi si sono mantenuti stabili a 25 milioni circa. La raccolta complessiva a fine dicembre è aumentata a 1.326,7 milioni, mentre gli impieghi lordi sono leggermente regrediti a fine 2013 a 946,8 milioni. Il patrimonio netto dell’istituto dopo l’approvazione del Bilancio, ha raggiunto i 212,2 milioni, in aumento di 1,3 milioni rispetto alla fine del 2012. Il risultato finale è negativo per un importo pari a -1,7 milioni di euro. Importante la caduta sul territorio misurata dal bilancio sociale che l’istituto stima pari a 35 milioni di euro. Nel corso dell’assemblea il presidente di Banca Malatestiana, Enrica Cavalli, ha colto l’occasione anche per illustrare i principali temi e progetti della pianificazione triennale che vedono in “cooperazione, mutualità, localismo ed efficienza i pilastri su cui continuare a crescere e a fare crescere”.
L’incontro è stato anche il momento del rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2014/2017. Il Consiglio di amministrazione uscente è stato riconfermato, con l’eccezione della rinuncia a ricandidarsi da parte di due amministratori, ragione che ha anche portato alla decisione di ridurre l’organico da undici a nove nominativi. Lasciano il board il noto commercialista riminese Stefano Fabbri e l’albergatore riccionese Mario Berlini. Anche il Collegio sindacale è cambiato, con la rinuncia a candidarsi da parte del presidente Maddalena Gudini e del sindaco effettivo Evaristo Berardi. Ad essi sono subentrati Stefano Franchi, funzionario della federazione regionale delle banche di credito cooperativo, e il commercialista riminese Daniele Gagliardi.
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