I consiglieri di opposizione ne hanno fatto una sorta di mantra: con il piano regionale rifiuti si può fare di più. Sia in termini di prevenzione alla produzione di rifiuti che di raccolta differenziata “spinta”, attraverso la tariffa puntuale e anche attraverso misure volte all’ incentivazione dell’ auto compostaggio. Obiettivo? I cittadini che producono meno rifiuto – scrivono i consiglieri vogliono finalmente pagare meno di chi inquina di più. Purtroppo – scrivono i politici di minoranza – sembra che gli obiettivi del Piano siano stati dettati più dal sistema di imprese che gestiscono i rifiuti e dal loro sovradimensionamento realizzato quando eravamo ancora in una visione espansionistica dell’ economia. Un altro tema fondamentale è la costituzione di organismi di controllo che permettano ai cittadini delle forme autonome di rilevazione dei dati sui rifiuti in entrata e in uscita dagli impianti di incenerimento. La gestione dei rifiuti è un business da 810 milioni di euro che escono dalle tasche dei cittadini senza alcuna forma di concorrenza e gli organismi deputati alla determinazione delle Tariffe come ATERSIR ci sembrano meno indipendenti di quanto vogliano apparire.
I VIDEO. Queste le linee scaturite nel dibattito tra il pubblico a seguito degli interventi all’ Assemblea pubblica del 21 dicembre 2013, per un futuro senza inceneritore a Coriano. I video degli interventi, ora disponibili anche online, sono quelli del Dott. Natale Belosi (Resp. Comitato Scientifico Eco Istituto, Ecologia Scienza e Società di Faenza) con il suo intervento Quali priorità del territorio verso una Politica Rifiuti Zero (https://www.youtube.com/watch?v=s9IfINSR1w8); Dr. Ruggero Ridolfi (Oncologo Associazione Medici per l’ Ambiente -ISDE Forlì) su Inquinamento ambientale e tumori (https://www.youtube.com/watch?v=C_zmheuXCkM); Prof. Alberto Bellini (Università degli Studi di Bologna – Assessore Ambiente Comune di Forlì) su Emilia-Romagna verso la società post-incenerimento (https://www.youtube.com/watch?v=m4f-7rAqXzA). Infine l’intervento del Dott. Augusto Fabbri, già Responsabile Ricerca elastomeri polimeri Europa Società del Gruppo ENI, su Incenerimento rifiuti normative e certificazioni (https://www.youtube.com/watch?v=wcAlgpNVNgg) e il Dott. Ezio Venturi, già Dirigente Ambiente Comune di Riccione, su Come partecipare alle scelte del nuovo Piano rifiuti regionale (https://www.youtube.com/watch?v=5gL7TYkTreA).
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