di MILENA ZICCHETTI
La riapertura, presunta o effettiva, del delfinario, sta diventando un vero e proprio giallo. Stando alle recentissime dichiarazioni della proprietaria Monica Fornari, riaprirà eccome, in quanto pare non ci sia nessuna bocciatura da parte del Ministero che impedisca di riaprire la struttura, questa volta ospitando leoni marini, foche e otarie.
Alla notizia diffusa nei giorni scorsi dalle associazioni animaliste Enpa e Lav, secondo cui ‘il Ministero dell’Ambiente non ha ritenuto idoneo il Delfinario di Rimini alla licenza di giardino zoologico (Dlgs 73/2005) disponendone la chiusura’, la stessa Fornari ha ribattuto che le cose non stanno così e che lei non ha ricevuto nessun documento dal Ministero. “Mi chiedo come mai le associazioni animaliste siano a conoscenza di una cosa che io non conosco” sostiene, “io confido nella mia assoluta integrità, sia morale che di permessi che di tutto”.
Dello stesso parere anche l’onorevole Sergio Pizzolante del Nuovo Centrodestra che, già da ieri, avvalendosi dei social network, si è espresso pro delfinario e contro le due assocazioni e le loro “notizie fuorvianti, se non false”, come lui stesso ha commentato. Secondo il deputato infatti, il Ministero si sarebbe riferito ad un fatto vecchio, che riguardava i delfini e la possibilità dell’impianto di diventare giardino zoologico. Sul nuovo progetto di riapertura, sembra non ci sia alcun pronunciamento.
Non è d’accordo invece Marco Affronte, Naturalista e divulgatore scientifico, candidato alle Europee per il Movimento 5 Stelle che si domanda come sia possibile che “per riqualificare l’immagine turistica di questa città, servano degli animali rinchiusi, da mostrare, a pagamento, ad un pubblico pagante” perché, sostiene “gira tutto lì attorno, non possiamo più farne a meno. Affronte rilancia, dunque, “invitando ancora una volta le sorelle Fornari e l’Amministrazione comunale a prendere in considerazione l’idea di studiare un nuovo progetto, culturale, educativo e innovativo, dedicato al nostro mare, ma che non preveda più animali in cattività”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA