Malgrado in tempi di cinghie strette siano calati i grossi finanziatori di una volta e, come al solito, il ciel sereno si lasci pregare fino all’ultimo (con buona pace di chi già chiede il miracolo a San Giuliano), è ufficiale: la diciannovesima Festa de’ Borg si farà. Crollasse il Ponte di Tiberio.
Già perché il 6 e 7 settembre torna la regina delle manifestazioni riminesi, con un programma che miscela gli appuntamenti immancabili alle tante novità di quest’anno. Un primo sguardo alla locandina (progetto grafico firmato Eron) rivela subito chi sarà il protagonista dell’edizione 2014. Sui familiari blocchi di pietra d’Istria un titolo che, nella sintesi universale del dialetto, condensa l’anima della Festa: “Tiberio, tein bota!”. È proprio al Ponte e al suo Bimillenario che i volontari della Società de Borg hanno dedicato la kermesse, incorrendo già nelle prime diatribe filologiche se sia più corretto dire “tein” o “tin”. Romagnolo a parte, l’elemento cardine attorno cui ruota la Festa è quel Ponte romano che da venti secoli funge da solido raccordo tra centro storico e sobborghi nord di Rimini, e la sequela di appuntamenti distribuiti tra vie e piazzette lo vedono protagonista assoluto nel rione felliniano per eccellenza.
Prima di addentrarci nel programma dettagliato della Festa, è doveroso riportare le parole del presidente della Società de Borg Stefano Tonini, che in apertura della conferenza stampa organizzata al ristorante La Marianna ha sottolineato l’importanza di sostenere la manifestazione attraverso i biglietti della Lotteria: “Non facciamo pagare alcun ticket per partecipare alla Festa, perciò dobbiamo sempre far quadrare i conti grazie ai nostri sponsor; ora che ci è rimasto solo l’appoggio dei “piccoli”, perché la crisi ha allontanato i grandi patrocinatori di un tempo, il sostegno del pubblico è fondamentale. Con l’acquisto di un biglietto della Lotteria, a soli due euro, si può aiutare concretamente l’organizzazione della prossima Festa de’ Borg”. I visitatori potranno acquistare i biglietti presso i ‘tornelli’ d’accesso o nelle varie attività commerciali del borgo. Sono ben quindici i premi in palio, tra cui citiamo il primo premio (un’esclusiva Citröen C4 Cactus, modello in anteprima assoluta in Italia), una settimana in montagna per due persone e un’interessante “Tanta birra (Amarcord) quanto pesi”.
Novità di quest’anno è la suddivisione del Borgo in cinque aree con allestimenti di epoche diverse, atte a simboleggiare l’amalgama di genti che sul Ponte di Tiberio hanno calcato i calzari, poi gli stivali, gli scarponi, le scarpe e infine i tacchi a spillo. Ci sarà naturalmente l’area romana (su via Marecchia fino al Ponte) presidiata dai legionari della Legio XIII Gemina; l’area medievale, tra via Padella e piazza Gabena, in cui lo spettro di Sigismondo Malatesta accompagnerà i giullari e i figuranti in costume; poi l’età della ragione, dell’Ottocento e il Risorgimento italiano, allestita lungo via San Giuliano, dove il Coro Galli di Rimini ripercorrerà le opere verdiane nel sagrato della chiesa di San Giuliano (sabato ore 22); l’area del “Secolo Breve” e del boom economico, ribattezzata “American Graffiti”, coprirà via Tiberio di vespe d’epoca e pettinature alla Elvis, mentre via Ortaggi sarà lo spazio dedicato al “Contemporaneo”, al kilometro zero e alle sonorità esotiche. Ovunque gli stand gastronomici per soddisfare le esigenze di ogni palato.
La Festa si apre con la “sparizione” temporanea del Ponte, che verrà rivestito dalle 14 alle 21.30 di sabato da una speciale copertura plastica rossa (come rosso è il diavolo a cui il monumento è legato da leggende esoteriche). L’impacchettamento verrà poi tolto dalla Bimillenaria Kitch Parade, un corteo che da Piazza Cavour si snoderà lungo il Corso fino a disperdersi nelle vie del Borgo. Nella folla variopinta si potrà ammirare di tutto, dai carretti medievali alle drag queen, e transitando sul Ponte la parata “donerà” simbolicamente un’altra volta il monumento alla città. Al termine della grottesca sfilata in sintonia con il carattere anarcoide e godereccio di Borgo San Giuliano, verrà proiettato sul ponte uno spettacolo di Mapping 3D, “Puri Fotoni” (ore 21.45, replicato tre volte) firmato Luca Agnani, tra i massimi video-artists italiani. Domenica la Festa raggiungerà il suo apice, con la celebrazione del compleanno del Ponte nell’invaso del Marecchia. Alle 22 nuovo spettacolo di proiezioni “Textures on Tiberio” e alle 22.30 il Gran Concerto di Gala in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana, l’Orchestra Lettimi, l’Orchestra Sinfonica Rossini e il Coro Lirico Galli. Alle 23.30 arriverà una gigantesca torta di compleanno (che neanche Buddy Valasco…) la quale passando sotto le arcate del Ponte accenderà 2000 candeline per la gioia dei presenti. Subito a seguire l’imperdibile spettacolo pirotecnico firmato Scarpato, in sincronia con pezzi rock suonati dall’orchestra.
Per consentire lo svolgimento della “Festa de’ borg” è stata disposta la chiusura totale al traffico veicolare nei giorni 6 e 7 settembre 2014 nell’area compresa fra la Via Tiberio (inclusa), la Via Bissolati (esclusa), la Via Matteotti (esclusa) e la Via Marecchia (inclusa). Più precisamente la chiusura totale temporanea è prevista sabato 6 settembre dalle 16,30 fino alle 3,00 e domenica 7 settembre dalle ore 11 sempre fino alle 3. Il divieto di transito non è esteso ai residenti, ai mezzi autorizzati alla ZTL , ai mezzi di polizia, i mezzi di soccorso, i veicoli della Capitaneria di Porto e i veicoli autorizzati. (al.b.).
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