L’ultimo appello alla calma sul ponte che unisce Rivabella a San Giuliano Mare e poi a Rimini risale al 17 settembre scorso. In quel giorno da Palazzo Garampi arrivarono le rassicurazioni: la situazione del ponte è costantemente monitorata e non sussistono i motivi per creare allarmismo. Tuttavia il sindaco, Andrea Gnassi, qualche tempo dopo (per la precisione il 17 novembre) precisa. “E’ giusto ricordare – dichiara Gnassi con un comunicato – il contesto emergenziale in cui siamo stati chiamati a fare delle scelte. – Eravamo davanti a delle prescrizioni precise, che ci imponevano di chiudere nel più breve tempo possibile il ponte di via Coletti”. Detto questo, il primo cittadino ha rilanciato anche sul tema più generale della viabilità anticipando che sarebbe di prossima realizzazione la rotatoria tra via Sacramora e via XXV Marzo che si stia “discutendo con Anas per le rotatorie tra via Italia e Circonvallazione ovest, e per l’innesto a due corsie sulla rotatoria sempre in via Circonvallazione ovest”.
Tornando ai fatti, ecco come sono andate recentemente le cose su quel tratto di asfalto così strategico per la città. Il 4 novembre inizia il senso unico alternato, mentre il 14 dello stesso mese il ponte è al centro dei lavori del Consiglio comunale con tutta una serie d’i del giorno e mozioni presentati sia dalla maggioranza che dalla minoranza. Tra cui quella del consigliere di opposizione Luca Tamburini (M5S) per una ricostruzione immediata di un nuovo ponte in via definitiva evitando così la spesa per quello provvisorio (di cui si parlerà più avanti nell’articolo). Respinta con con 17 voti contrari, 5 favorevoli, 3 astensioni. La buona notizia arriva sabato 30 novembre. Arriva il via libera da parte della Commissione del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile al finanziamento di 822.870 euro da destinare alla ricostruzione dell’opera.
Il dipartimento della Protezione Civile era stato chiamato in causa direttamente dal Sindaco all’indomani del nubifragio del 24 giugno quando il ponte, già sotto osservazione, aveva dato segnali di peggioramento. La Protezione Civile era intervenuta per fare un sopralluogo al termine del quale è partito tutto l’iter per la ricostruzione. Arriviamo così ai giorni nostri con l’approvazione il 15 gennaio scorso parte del Consiglio comunale del progetto diviso in due fasi: la realizzazione di un opera temporanea e l’avvio dei lavori per la costruzione dell’opera definitiva.
“Attraverso la realizzazione di quest’opera – precisa Palazzo Garampi – sarà possibile non interrompere il collegamento tra la frazione di Rivabella e quella di San Giuliano mare consentendo il traffico pedonale e ciclabile, la tipologia di spostamento più utilizzata specie per raggiungere le scuole. Questi i tempi. Il 1° marzo il vecchio ponte sarà abbattuto. Poi in 120 giorni sorgerà quello nuovo. Quindi a luglio, in pena estate. Il progetto prevede anche che ci sia una passerella ciclopedonale di larghezza adeguata a consentire il doppio flusso della circolazione. La realizzazione dell’opera – spegano dal Comune – avrà il pregio di consentire risparmi significativi nell’opera generale di ricostruzione del ponte di via Coletti perché sarà utilizzata come struttura temporanea per il sostegno e il passaggio delle reti dei servizi (luce, acqua, gas, telefono) durante i lavori che, naturalmente, non possono essere interrotti. Il costo stimato dell’opera sarà di circa 270 mila euro di cui solo 50 mila per il noleggio.” L’opera sarà realizzata dalle imprese Cbr e Ged e costerà 2,5 milioni di euro, di cui 822 da parte dello Stato.
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