“Stando alle informazioni ricevute a Roma e non ancora ufficializzate, il Ministero dei Beni e le attività culturali e del Turismo dovrebbe emanare la prossima settimana l’atteso decreto con cui viene istituito, fra gli altri, il Distretto turistico e balneare della costa emiliano romagnola. L’istituzione dei distretti a vocazione turistico-balneare nei territori della fascia costiera, come previsto dal decreto legge 70/2011, interessa imprese private, enti locali e altri soggetti pubblici, associazioni di categoria e tutti i soggetti che concorrono alla formazione dell’offerta turistica, con l’obiettivo di riqualificare l’offerta e rilanciare lo sviluppo delle località costiere, garantendo agli operatori più opportunità di investimento e maggiore celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni.
Così come prevede la normativa nazionale, in queste aree gli imprenditori che saranno chiamati a operare in rete godranno della cosiddetta “burocrazia zero”, con agevolazioni amministrative e vantaggi fiscali, come il regime di tassazione unica, agevolazioni sull’Ires, benefici sul credito d’imposta e risorse maggiori per ricerca e innovazione. All’interno della “zona a burocrazia zero” verranno attivati gli sportelli unici di coordinamento delle attività delle agenzie fiscali e dell’Inps per le imprese del distretto.
L’atteso decreto è dunque un provvedimento importante perché consentirà di mettere finalmente in atto politiche di semplificazione amministrativa fondamentali per la crescita di un territorio come il nostro, per il quale la burocrazia è un vincolo non più accettabile. Non a caso proprio la semplificazione è uno dei punti dell’agenda di governo, e già nel luglio dello scorso anno avevo presentato un ordine del giorno (firmato anche dai colleghi Emma Petitti e Sergio Pizzolante) che sollecitava il governo a mettere in atto strumenti per definire in maniera più dettagliata le fasi di attivazione delle forme sperimentali di semplificazione amministrativa mediante le zone a burocrazia zero. Esprimo perciò grande soddisfazione per l’annunciata emanazione del decreto, che rappresenta una grande opportunità di sviluppo turistico e di ricadute positive in termini economici per tutto il territorio”.
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