Tre nuovi balconi per autosuggestionarsi che in quei luoghi abbia dipinto Piero della Francesca (1415-1492), ” uno dei più grandi pittori italiani del Quattrocento”: il balcone “Il Battesimo di Cristo” a Petrella Guidi (Sant’Agata Feltria), “La Resurrezione” a Madonna di Pugliano (Montecopiolo) e la “La Natività”, in località Palazzolo alle pendici del monte Carpegna.
Per molti anni, spiega una nota, gli storici dell’arte hanno tentato di collocare geograficamente i paesaggi che ispirarono i pittori rinascimentali come Piero della Francesca, Raffaello, Leonardo Da Vinci. Mentre la gran parte era arrivata alla conclusione che si trattasse di paesaggi i di fantasia, Rosetta Borchia e Olivia Nesci li hanno ritrovati in spazi reali nascosti nei territori del Montefeltro, dunque tra le Province di Rimini e Pesaro e Urbino. Le due studiose urbinati Rosetta Borchia, pittrice e fotografa di paesaggi e Olivia Nesci, docente di Geomorfologia dell’Università di Urbino, dopo attenti e lunghi studi hanno ridato identità a quelle colline, a quei fiumi, a quelle rupi dipinte.
Alla giornata inaugurale erano presenti rappresentanti dell’assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, a cui si deve la realizzazione e la promozione dei Balconi Rinascimentali, Letizia Zanetti (Presidente APT), le due ricercatrici Rosetta Borchia e Olivia Nesci e i sindaci di Sant’Agata Feltria, Montecopiolo e San Leo.
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