Il 2014 si apre all’insegna di una dichiarazione di pace. Un messaggio che giunge da molte parti. Anche da parte dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che organizza la mostra multimediale “SenzAtomica”. L’evento si terrà a San Marino dal 14 febbraio al 9 marzo 2014, presso l’Expo Centro Congressi – Best Western Palace Hotel, e l’ingresso sarà totalmente gratuito. Scopo della mostra è far riflettere ed informare le persone comuni sulla realtà delle armi nucleari, rifiutando il paradosso della sicurezza fondata sul loro possesso e dando potere anche di far risuonare la propria voce, su un tema che li riguarda ancor più da vicino, di quello che possano credere. L’esposizione itinerante è inoltre un interessantissimo strumento educativo per tutte le fasce d’età, ed offre la possibilità di prenotare e usufruire di visite guidate, di un percorso che si articola in quattro principali sezioni, il cui messaggio è focalizzato su: garantire il diritto alla vita di tutti i popoli, passare dalla sicurezza basata sulle armi, alla sicurezza basata sul soddisfacimento dei bisogni fondamentali degli esseri umani. Inoltre cambiare la visione del mondo:da una cultura della paura, a una cultura della fiducia reciproca.
L’allestimento e l’ideazione tecnica della mostra viene gestita da un comitato costituito da alcuni organizzatori e sostenitori, tutti volontari, che hanno messo a disposizione la propria esperienza e il proprio tempo, distinguendosi per impegno ed entusiasmo. “In Italia Senzatomica – spiegano gli organizzatori – ha trovato grande spazio ed è stata accolta con grande entusiasmo sia dalle istituzioni locali e nazionali, sia dai cittadini che hanno visitato la mostra e che, in gran numero, hanno aderito alla raccolta di firme a sostegno del disarmo nucleare e partecipato ai tanti eventi e convegni ad essa collegati. E’ stata inaugurata nel 2007 a New York e poi accolta in diversi paesi del mondo tra cui Canada, Nuova Zelanda, Nepal, Argentina, Serbia, Svizzera, Norvegia, Austria, per essere presentata in Italia per la prima volta a Firenze nel 2011, in occasione della quale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha destinato una medaglia, quale rappresentanza, alla Campagna nazionale “Senzatomica”. La mostra ha goduto in ogni città di prestigiosi patrocini istituzionali, delle Regioni e delle Province. L’edizione di Bologna ha ottenuto anche il patrocinio dell’Università Alma Mater.” Nella mostra si parla di “disarmo interiore”. Che cosa intendete di preciso con questo termine? “Questa mostra si pone come un percorso, un’esperienza, molto personale, dove non si va contro a qualcosa, e non si polemizza, ma piuttosto si scava nella profondità del singolo individuo per risolvere il problema di un ipotetico attacco nucleare alla radice. Con la mostra, e gli strumenti collegati, desideriamo sensibilizzare il cuore delle persone, nell’ottica di garantire la dignità umana e rispettare la sacralità della vita con un percorso di consapevolezza e comprensione. Sono passati 68 anni dall’esplosione della bomba atomica a Hiroshima che ha causato la morte di 140.000 persone, eppure nel mondo si detengono circa 23.300 armi nucleari. Quasi una per ogni giorno trascorso dall’esplosione. Anche riuscendo ad eliminarle fisicamente, rimarrebbe sempre la conoscenza per poterle ricostruire. Dunque l’unica cosa da fare per combatterle è quella di lottare incessantemente contro la natura “demoniaca” e distruttiva della natura umana per vincere il senso di terrore e di impotenza in chi lo ascolta, infondendo la convinzione che poiché la bomba atomica è stata creata dagli esseri umani, gli stessi esseri umani devono garantire la loro abolizione”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA