Quanto volte è capitato di dire: quello sì che è uno che sa parlare! L’esempio classico riguarda i politici. Ore e ore a parlare … Per dire poi che cosa? La retorica è un arte. Ma può anche essere un’attività priva di autentico impegno intellettuale. Per saperne di più si potrebbe anche accettare questo invito.
Quello che si presenterà domani 22 agosto alle 21.15 nella Corte della Biblioteca Oliveriana di Pesaro è la raccolta di interventi occorsi nell’omonimo convegno tenutosi a Pesaro nel luglio 2011 nell’ambito della seconda edizione del Salone della parola, una manifestazione che recava come sottotitolo Festival della filologia, ideata e organizzata dalla Biblioteca Oliveriana. A commentare il testo, oltre al curatore, ci saranno Paolo Ercolani, Manuela Marini, Giulia Mazza. Con Retorica. La macchina del dire nellacomunicazione pubblica e privata si dava inizio all’edizione 2011 della manifestazione: con un titolo che si pensava adatto a un confronto sui meccanismi che intrecciano verità, opinione e persuasione nell’era digitale.
Il profilo dei relatori. Paolo Ercolani insegna Storia della filosofia e Teoria e tecnica dei nuovi media all’Università di Urbino “Carlo Bo”. Collabora all’inserto culturale del “Corriere della sera” (“La Lettura”), scrive per “Il Manifesto” e “Micromega”; è redattore della rivista “Critica liberale”. Collabora con il canale filosofia di Rai educational. E’ fondatore, membro del Comitato scientifico e Presidente dell’Osservatorio filosofico . Manuela Marini, è docente di Materie Letterarie presso il Liceo “T. Mamiani”. Si occupa attivamente di storia dell’arte e letteratura e della loro didattica. Da alcuni anni cura per il liceo dove lavora il progetto didattico “Incontro con l’autore” per avvicinare gli studenti della scuola superiore alla lettura anche attraverso il dialogo diretto con poeti e prosatori come Silvia Avallone, Enzo Fileno Carabba, Mariangela Gualtieri, Mariapia Veladiano, Tiziano Scarpa, Marcello Fois. Giulia Mazza, laureatasi nel 2008 ad Urbino in Teoria della conoscenza, della morale e della comunicazione, ha conseguito a Ferrara il Master MuSec in Cultural Management, ed è attualmente iscritta al Master Insegnare italiano a stranieri. Mediatrice interculturale, ha insegnato lingua e cultura italiana a Lione, e si occupa di progettazione per l’integrazione nel settore educativo e scolastico, svolgendo attività di didattica ermeneutica, filosofia interculturale e facilitazione linguistica. Collabora al progetto filosofiacoibambini.
L’ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. L’iniziativa si realizza con il patrocinio e la collaborazione di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Associazione “Amici della Biblioteca Oliveriana”. Per eventuali informazioni: 0721 33344.
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