Un pescatore di perle, con il cappello e la pipa, ritto sugli scogli e gli occhi fissi nel mirino del suo periscopio rudimentale. E’ l’immagine che la fotografa Valentina Vannicola, dopo mesi di appostamenti in riviera, ha scelto per raffigurare la 32a edizione del Bellaria Film Festival #BFF32, uno dei festival più longevi del panorama italiano la manifestazione, diretto da Roberto Naccari e Simone Bruscia. In programma dall’1 al 4 maggio, oltre alle performance, gli incontri con gli autori e le proiezioni classiche, si alterneranno anche concerti e dj set che vedranno come scenario non solo il Teatro Astra, ma anche altre location. Ad aprire la manifestazione, un’anteprima dedicata alla radio, al mondo delle voci e dei suoni, temi contrali di un libro prezioso ed eccentrico, scritto da Lorenzo Pavolini e dedicato alla storia degli audio doc, che verrà presentato dall’autore mercoledì 30 aprile a Rimini presso la Feltrinelli. Cuore pulsante della manifestazione, continua a rimanere anche in questa edizione, il Concorso Italia Doc, una vetrina della migliore produzione documentaristica italiana dell’anno, ma con una novità: ad affiancarlo il “Casa Rossa Art Doc”, un concorso riservato a documentari dedicati al mondo dell’arte e degli artisti. Sabato 3 maggio, durante la serata di premiazione, sarà consegnato a Gianni Amelio, grande maestro del cinema italiano, il Premio Casa Rossa alla Carriera, riconoscimento nato in occasione del trentennale del Festival e attribuito, nelle precedenti edizioni, a Toni Servillo e Daniele Vicari. Al termine della cerimonia, sarà proiettato “Felice chi è diverso”, il film presentato da Amelio nella sezione Panorama Dokumente della recente Berlinale 64, sull’inedita Italia del mondo omosessuale.
Grande attenzione, come sempre, anche al dialogo e agli incontri con autori e registi dei documentari presenti al festival e con altri nomi del mondo del cinema e delle arti. Numerosi gli ospiti, tra cui Alberto Fasulo, protagonista di un incontro a cura di Cinemaitaliano.info e della neonata rivista Quaderno del Cinemareale intorno al tema cruciale del passaggio dal documentario alla fiction. Presente anche Leonardo di Costanzo, protagonista di un appuntamento realizzato in collaborazione con Doc/it ed Ermanno Cavazzoni, a cui spetta il 1° maggio l’apertura del Bellaria Film Festival con una proiezione-evento del documentario “Vacanze al mare”, suo esordio alla regia, sul rapporto degli italiani con le ferie estive nell’arco del Novecento. Ad accompagnarlo il critico letterario Marco Antonio Bazzocchi e i musicisti Vincenzo Vasi, Valeria Sturba e Giorgio Fabbri Casadei, autori della colonna sonora del film, che insieme a Cavazzoni daranno vita a un inedito dialogo tra musica e parole.
Al Bellaria Film Festival sarà presente anche la Romagna, protagonista questa volta della tragica fine di due grandi eroi contemporanei dello sport: Marco Pantani e Ayrton Senna. A dieci anni dalla morte, Marco Pantani rivive nel docufilm “Pantani. The Accidental Death of a Cyclist”, diretto dall’inglese James Erskine. Verrà proiettato anche il pluripremiato “Senna” di Asif Kapadia, a vent’anni dalla scomparsa del pilota, avvenuta ad Imola nel 1994. Con la proiezione di questi due straordinari film, sarà dedicata infatti a loro, la sezione Sport Doc, che racchiude una selezione dei migliori documentari internazionali che raccontano storie di sport e di sportivi.
Ma al Bellaria Film festival si parla anche di web e delle nuove frontiere dell’entertainment nel cinema, e lo farà attraverso il CineCocktail, un format di incontri a cura di Claudia Catalli, il cui salotto verrà allestito presso il Cafè Madrid, nel cuore dell’Isola dei Platani. Fra i suoi ospiti, Nicolas Vaporidis, Francesco Arca, protagonista dell’ultimo film di Ferzan Ozpetek, e Giorgia Wuerth, che presenterà il suo nuovo libro “L’accarezzatrice”, che a breve diventerà un film per la regia di Roberta Torre.
Grande attesa inoltre per l’inedita installazione-evento di “Camera con vista. Panorama Radio Doc”, a cura di Lorenzo Pavolini e Graziano Graziani, in collaborazione con Radio Rai 3. Diciannove stanze dell’Hotel Ermitage, tutte con vista mare, verranno adibite all’ascolto della migliore produzione di radio documentari italiani. I visitatori del BFF, potranno scegliere liberamente la propria stanza d’ascolto preferita. Ma l’Hotel Ermitage, è pronto anche ad accogliere, per tre notti, allestimenti visual e proiezioni live, unite a performance di fotografi, vj e musicisti, che si alterneranno tra la terrazza panoramica e la piscina dell’hotel.
Tra le altre novità di questa edizione, il recupero di spazi preziosi come l’Arena Italia di Bellaria, una vecchia arena cinematografica destinata oggi a parcheggio privato e che, in questi quattro giorni, potrà tornare alla sua funzione originaria. All’Arena, che si trova a pochi metri dall’Ermitage, andranno in scena i concerti live e le sonorizzazioni dal vivo.
In collaborazione e con il coordinamento di D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna, al Bellaria Film Festival saranno inoltre creati dei veri e propri tavoli di progettazione, in cui giovani autori, registi, producer e realtà del territorio attive nella produzione di documentari, potranno confrontarsi e presentare i loro progetti, in fase di realizzazione o conclusi, a professionisti del settore ospiti del festival.
Il Bellaria Film Festival è realizzato grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Rimini, del Comune di Bellaria-Igea Marina e Verdeblu srl. (M.Z.)
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