Il Consiglio Comunale di Rimini ha approvato all’unanimità la mozione “Cause di morte per tumori nel comune di Rimini e patologie oncologiche nei minori” presentata dal consigliere di opposizione Eraldo Giudici che “impegna” il Sindaco ad una particolare attenzione al fenomeno delle malattie tumorali, specie quelle che colpiscono i più piccoli. Negli anni, infatti, i dati mostrano una crescita importante. Secondo quanto riferito dal consigliere, nel 1999 sarebbero stati 3 i casi riscontrati, altrettanti l’anno dopo, per salire a 4 nel 2001. Nel 2002 invece 7, mentre il salto ci sarebbe stato nel 2003, quando si sarebbero registrati ben 14 casi di tumore. Altrettanti casi nel 2004, mentre nel 2005 si sarebbe toccato iI record con 17 bimbi malati. In tutta la vicenda ci sarebbe anche un’anomalia. I dati statistici di quel periodo, spiega Giudici, facevano registrare in Provincia non più di 7-8 casi l’anno (25 in Romagna, circa 104 in Regione e 1.600 -1700 in Italia). Il dato riminese, scrive ancora il consigliere, “era certamente da capire meglio”. Tant’è che allora venne preannunciato un gruppo di studio, fra le strutture sanitarie di Bologna, Ferrara, Modena, Parma e Rimini. Ma da allora, niente. Ora, annuncia con soddisfazione Giudici, è certamente positiva la decisione unanime del Consiglio Comunale di Rimini di sostenere un’iniziativa locale di monitoraggio del fenomeno delle patologie oncologiche, con particolare attenzione a quelle sui minori. Vogliamo sperare, conclude Giudici, che per la particolare delicatezza della questione che abbiamo posto l’Amministrazione Gnassi faccia seguire alle parole i fatti. Atti come questi, aggiungiamo noi, non dovrebbero neppure essere richiesti. Sono dovuti.
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