Andare in vacanza per le famiglie con autismo non è mai troppo semplice. La Riviera romagnola, da Viserba a Misano, ha creato una fitta rete e, insieme all’associazione Rimini Autismo, per l’estate 2014 sarà in grado di accogliere famiglie con bisogni speciali. Così, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, anche quest’anno torna il progetto Autismo Friendly Beach in una veste nuova, più completa, più estesa e basata su tre obiettivi: accogliere persone con autismo; promuovere cultura sull’autismo; creare occupazione per persone con autismo. A prestare la propria adesione a questa iniziativa, fin da subito, gli stabilimenti balneari che sono stati i primi ad essere coinvolti anche nella scorsa edizione. Quest’anno hanno deciso di dare il loro apporto anche le strutture ricettive, il parco Italia in Miniatura e alcuni centri sportivi con personale formato all’accoglienza di persone con autismo.
Ma la novità più importante è l’estensione territoriale del progetto. Oltre a Rimini, saranno coinvolte anche la città di Riccione e Misano Adriatico con le rispettive Associazioni di Categoria, AIA Rimini, AIA Riccione, AIA Misano e le cooperative bagnini da Viserba a Misano. Grazie alla collaborazione del Comune di Rimini il progetto è stato esteso agli uffici turistici IAT, alla Polizia Municipale del Comune di Rimini e a Start Romagna.
“Nel 2013 l’esperienza ha coinvolto 400 famiglie – ha affermato il presidente di Rimini Autismo Enrico Maria Fantaguzzi – ma in Italia sono 500 mila le persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico. Pertanto, quello che stiamo realizzando è una rete sociale territoriale per le persone con autismo e le loro famiglie unica in Europa – continua Fantaguzzi . Tutte le parti sociali hanno unito con noi le loro forze verso un obiettivo comune: un territorio Autism Friendly”.
Anche il sindaco Andrea Gnassi è intervenuto sull’argomento sottolineando come sia “importante la forza della rete” e ancor più sentir dire “Andiamo a Rimini perché sono in grado di dare dei servizi rivolti a persone con bisogni speciali. Si parla così di qualità sociale. Non solo di intervento sanitario, ma anche di protagonismo in senso economico e sociale di persone con autismo”.
Questo progetto ha avuto anche un riconoscimento dal premio “Marco Biagi – Il Resto del Carlino per la solidarietà sociale” e l’associazione Rimini Autismo è stata recentemente convocata a Roma, presso la 12º Commissione Igiene e Sanità del Senato, per essere ascoltata in audizione informale, fra altre importanti associazioni nazionali, su argomenti come la trasformazione in legge delle attuali linee guida sull’autismo.
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