di ALBERTO BIONDI
J.D. Salinger scrive così in una delle pagine più memorabili de Il giovane Holden: “Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira”. In molti dobbiamo aver provato almeno una volta quella sensazione del “quanto darei per fare due chiacchiere con chi ha scritto questo capolavoro…”; certo, imbattersi nei nostri scrittori preferiti non è cosa da tutti i giorni, ma incontrare il pubblico dei lettori che, come noi, si sono emozionati leggendo il tal romanzo è solo questione di buona volontà e spirito organizzativo. Oltre all’entusiasmo.
Per chi ama i libri e, vuoi per ambizione o per amore verso la letteratura, aspira a pubblicare qualcosa di più consistente del proprio stato sui social network, febbraio ha in serbo due iniziative da non lasciarsi scappare:Writing Fiction, un corso intensivo di scrittura creativa in tre lezioni, e Aperitivo Top Ten, una soluzione del tutto innovativa per svelare i dieci libri che hanno cambiato la vita di alcuni tra i più grandi scrittori americani. Gli appuntamenti, architettati dal duo Nicola Manuppelli (coordinatore di entrambi i progetti, già critico, traduttore e scrittore -nella foto all’interno della Libreria Riminese) e Giorgia Del Bianco, si rivolgono al pubblico di chi non solo legge, ma desidera conoscere gli “attrezzi del mestiere” che ogni autore adopera al momento di scrivere.
Ci siamo fatti raccontare qualcosa di più sul corso e gli aperitivi letterari da Giorgia Del Bianco, consulente editoriale in prima linea nell’ardua
promozione della lettura nel nostro territorio.
Dopo gli eventi alla Libreria Riminese e il corso di letteratura americana, ora pure la scrittura creativa e gli aperitivi…
“Sì, io e Nicola siamo sempre alla ricerca di nuove idee per promuovere la passione per i libri. È una sfida difficile. Crediamo che la lettura sia un valore aggiunto alla vita, a prescindere da cosa si legga, dal genere, da questo o quell’autore. Lo dico perché mi sembra ci sia quasi la tendenza a considerare il lettore una specie di emarginato, appartenente ad una élite ristretta che si nutre solo di letteratura di serie A. Le nostre iniziative servono in primo luogo a coinvolgere le persone che condividono l’amore per le storie…”… farle uscire dalla macchia.(ride) “Esatto. Mostrare che i libri possono essere occasione di incontro”.
Ci parli del corso di scrittura. In giro se ne organizzano diversi, dov’è la novità?
“La novità è l’approccio, che ricalca il metodo seguito nelle università americane nell’insegnamento della scrittura creativa. Tutto molto più pratico, con la possibilità di sporcarsi le mani in prima persona e confrontare il proprio lavoro con quello dei compagni. Nicola Manuppelli sarà l’insegnante e tra i suoi testi di riferimento figurano “The art of fiction” di John Gardner, “Writing fiction” di A.D. Guthrie, “Burning down the house” di Charles Baxter e “Adventures in the screen trade” di William Goldman. Il corso si articola in tre lezioni dalle 10 alle 17 presso Alidangelo caffè Extrò (via Castelfidardo 58, Rimini, ndr) una domenica al mese a partire dal 15 febbraio, poi a seguire il 29 marzo e infine il 25 aprile”.
Quali aspetti della narrativa verranno toccati durante il corso?
“Si va dalla progettazione della trama alla scelta del punto di vista, dalle descrizioni al dialogo… In più cercheremo di dare delle dritte sulla revisione dell’opera e su come muoversi nel mercato editoriale. Ogni appuntamento si focalizza su una rosa di aspetti, dopodiché sarà la volta dei partecipanti a prendere in mano la penna e mettersi in gioco”.
Mentre cosa può dirci degli “Aperitivi Top Ten”?
“Intanto che sono una formula nuovissima e mai vista sul nostro territorio di promozione letteraria. Partiamo da un format editoriale molto in voga negli Stati Uniti e ancora in fase germinale in Italia, in cui gli autori affermati stilano la classifica dei dieci libri che più di tutti hanno influenzato la loro vita, commentandoli. Noi scegliamo un autore e discutiamo la sua “top ten”, gli incontri si terranno sempre di lunedì presso Augeo Art Space (Corso d’Augusto 217, Rimini, ndr) dalle 19.30 alle 21. Cominciamo il 16 febbraio e poi ci saremo il 30 marzo, il 27 aprile e il 18 maggio. Tra gli autori di cui parleremo non mancheranno Stephen King, Scott Turow, Michael Chabon, David Foster Wallace, Joyce Carol Oates, Jonathan Franzen, Michael Connelly… Con una novità esplosiva…”
Ossia?
“Non possiamo darlo per assodato, ma c’è la possibilità di poter contattare via Skype qualcuno degli scrittori, che potrebbe partecipare in videoconferenza ai nostri incontri. In altre città ci siamo riusciti, sarebbe fantastico ripetere la cosa anche a Rimini. Certo, ci sono dei problemi organizzativi e tecnici dietro a queste cose, ma speriamo di riuscirci”.
Giorgia ci ripete di procedere con cautela prima di abbandonarci al vizio giornalistico degli annunci prematuri, ma se agli aperitivi fosse davvero possibile trovarsi di fronte l’ologramma di Stephen King, o di Jonathan Franzen, l’evento rientrerebbe giocoforza nei più chiacchierati della Riviera.Il costo di partecipazione al corso di scrittura è di 200 euro (3 lezioni più brunch), mentre gli aperitivi sono di 15 euro l’uno (la quota comprende una consumazione presso il locale ospitante). Per partecipare alle iniziative è necessario iscriversi contattando l’indirizzo delbiancogiorgia@gmail.com.