No tax, niente tasse. Parole magiche ma, in questo caso, non sono proferite da un illusionista. I 400 mila euro veri, denari della collettività che andranno a sostenere le nuove imprese nate nel 2015. Per chi ne potrà beneficiare significa zero imposte locali: IMU, TARI, ICP e del canone per occupazione di suolo pubblico (COSAP). “E’ un invito a scommettere nella ripresa – ha dichiarato l’assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad. – Con le agevolazioni che proponiamo attraverso la no tax area non abbiamo certo l’ambizione di risolvere i problemi dell’imprenditoria riminese, ma riteniamo di poter sostenere in modo concreto e tangibile quegli imprenditori che hanno deciso di investire su loro stessi e sul nostro territorio e che con la loro attività hanno contribuito a creare occupazione”.
“Abbiamo valutato di stanziare 400 mila euro, in modo da poter coprire tutte le richieste - sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Teniamo fede agli impegni presi con il bilancio, che ha come mission quello di non gravare sulle famiglie e cercare di sostenere le imprese. Lo abbiamo fatto innanzitutto contenendo la pressione fiscale, continuando a investire oltre il 40% delle risorse sul welfare e adesso predisponendo uno strumento che possa fornire risorse importanti ha chi ha deciso di avviare una nuova attività”.
L’agevolazione è rivolta a tutte le nuove attività con sede nel Comune di Rimini, iscritte al registro delle imprese e costituite nell’anno 2015 (nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2015), qualsiasi sia la forma d’impresa, purché siano ancora in esercizio ed abbiano creato nuova occupazione. In particolare saranno premiate le realtà più virtuose, quelle cioè in grado di produrre effetti positivi anche sul livello occupazionale, dimostrando di aver attivato contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato della durata di almeno 1 anno. Sono escluse alcune tipologie di attività, quali i cosiddetti “compro oro” o attività simili; le sale video lottery (o dedicate ad altri tipi di scommesse) e i locali con slot-machine; i locali dedicati alla sola vendita con distributori automatici; i negozi di armi, munizioni e materiale esplosivo; i sexy shop; gli operatori di commercio su aree pubbliche.
L’ammontare del contributo che sarà erogato deve essere equivalente all’importo dei tributi IMU, TARI, ICP e COSAP regolarmente pagati dagli aventi diritto per il periodo 01.01.2015 – 31.12.2015. Il richiedente dovrà inoltre dimostrare di essere in regola con il pagamento delle imposte erariali e regionali, nonché delle eventuali addizionali regionali e comunali qualora dovute. Il contributo sarà erogato a favore di tutte le imprese che presenteranno regolare domanda entro il termine stabilito dal bando: qualora le richieste presentate determinino un valore totale superiore alle risorse disponibili, i singoli contributi saranno ridotti proporzionalmente; viceversa se le richieste determinano un valore inferiore, le somme a residuo torneranno a favore del bilancio.