Le Grotte di Onferno piacciono e si avvicinano al primo importante obiettivo da quando è partita la nuova gestione: 1000 visite. Oltre ad essere stata un’apprezzatissima meta per Pasqua (grazie alle aperture speciali e alle visite guidate organizzate nel periodo pasquale, le Grotte di Onferno hanno registrato oltre 250 visitatori, di cui 200 solo nel giorno di Pasquetta), da novembre scorso sono già state accompagnate in grotta più di 750 persone. Per questo il nuovo gestore, l’associazione La Nottola, associazione di Promozione Sociale e Sportiva Dilettantistica con sede a Vergato (Bo), si dice convinta di raggiungere la soglia della cifra tonda. Un risultato possibile “grazie ad una conduzione appassionata” di amanti della speleologia. Per chi non lo sapesse, le Grotte di Onferno sono di rilievo nazionale e sono inserite nella rete dell’Associazione Nazionale Città delle Grotte e stanno per aderire all’Associazione Grotte Turistiche Italiane (A.G.T.I.) e all’International Show Caves Association (I.S.C.A.). Si aprono alla base del grande e singolare masso gessoso su cui anticamente sorgeva il “Castrum Inferni”, attualmente Castello di Onferno, all’interno della Riserva Naturale Orientata omonima. Annesso al sito si trova anche il Centro Visite, il Museo Naturalistico e il Giardino Botanico, ospitati nell’antica Pieve di Santa Colomba, oggi restaurata e diventata un vero e proprio “paradiso” anche per i bambini con uno spazio espositivo impostato secondo la logica del gioco e dell’interattività.
Le grotte dal mese di aprile e fino a ottobre sono visitabili ogni sabato e domenica, oltre a una o più giornate infrasettimanali. Per essere sempre aggiornati sugli orari e le attività speciali in calendario tutto l’anno (laboratori, conferenze, proiezioni, escursioni) è possibile consultare il programma sulla pagina ufficiale www.facebook.com/grotta.onferno. Ecco i nuovi recapiti: cell. 389 199 1683 (no sms) e posta elettronica: onferno@nottola.org