“Custodire la Bellezza”. E’ il bellissimo titolo del convegno che si tiene il 16 giugno a San Leo, a Palazzo Mediceo, dalle 9,30 fino alla sera. Si propone di approfondire alcune questioni cruciali inerenti alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici, nel più ampio confronto pubblico di natura sia interdisciplinare sia istituzionale. Una ricchezza frutto di una profonda e feconda relazione intercorsa per secoli tra Chiesa, società e cultura, che ha permesso la realizzazione di una straordinaria quantità e qualità di opere d’arte e di beni (quali chiese, santuari, abbazie, complessi monastici, musei, archivi, biblioteche …) in grado di configurarsi come “museo diffuso”, una vera e propria “via della Bellezza” che innerva l’intero territorio nazionale e locale. Tuttavia, sempre più di frequente questo patrimonio viene trascurato o abbandonato a un crescente degrado, nonostante la rapida e progressiva crescita del turismo culturale e religioso a livello nazionale e internazionale.
L’intento del Convegno, strutturato in tre sessioni di lavoro, affidate ad autorevoli studiosi, con il coinvolgimento di diversi referenti istituzionali, è di ricostruire un rapporto vivo e vitale con i beni culturali ecclesiali, sollecitando un radicale ripensamento del legame tra arte, cultura e sviluppo, mediante lo studio, la ricerca, l’innovazione, ma anche l’occupazione sociale. Ciò impone un rinnovato confronto tra le diverse realtà coinvolte in questo processo: le diocesi che dispongono di questo cospicuo patrimonio di arte sacra; l’ambito della ricerca culturale e della formazione scientifica e professionale; le sovraintendenze e le istituzioni politiche che dovrebbero presiedere alla tutela e alla valorizzazione di questi beni sul territorio.
«La Bellezza, come la Verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini» (Paolo VI)