di Gianmarco Galli
“Ti voglio con me, prima o poi ti infilerò in gola Romagna Mia*”. Queste le parole che Secondo Casadei pronunciò dopo aver sentito Edgardo cantare al bar Primo Maggio (Forlì-Cesena). “Nasco rockettaro, la mia risposta fu no. In seguito mi convinse”, racconta compiaciuto Edgardo Gelli, una delle voci della Romagna.
Il 27 settembre 1969 canta per la prima volta con Secondo. La canzone è Granada.
Dal ’69 al ’75 ha suonato tutte le sere, tranne quella del 29 marzo 1975. Era la voce di Secondo Casadei. era la voce di “Romagna mia”.
Ha partecipato a 3 Festival Bar e anche a Sanremo.
Oggi la voce di “Romagna Mia” nel mondo e di altrettante famose canzoni del liscio romagnolo, vengono portate dalla nuova orchestra di Edgardo Gelli: la Midor Band. Composta da: Nino Masi (chitarrista di Piergiorgio Farina e Iva Zanicchi), Piero Gentili (tastierista Al Bano e Manuela Villa), Gianluca Grossi (tromba), Doria (cantante e sassofonista) e Jerome (fisarmonicista).
Il 2 settembre a Corniolo di Santa Sofia si festeggia Edgardo Gelli. Serata organizzata da Montemaggi e presentata da Ermanno Pasolini.
“All’estero la canzone più cantata in italiano è La Mia Gente”. Ci tiene a ricordare il maestro romagnolo.
Nato a Corniolo di Santa Sofia, da giovane Edgardo Gelli è un calciatore di belle speranze; a 15 anni già gioca in Prima divisione; a 17 è nel Forlì. Lo vede Boniperti e gli fa fare un provino con la Juventus. L’altra grande passione è la pesca; è stato campione regionale.
*Da Wikipedia. E’ una canzone italiana scritta da Secondo Casadei, e incisa a Milano, nel 1954. Il ritmo è quello del valzer, e il testo narra della nostalgia di un uomo per la sua terra d’origine, la Romagna. Divenuto per la Romagna un ‘inno nazionale’, nel tempo ne sono state vendute oltre 4 milioni di copie.