di Gianmarco Galli
“Siamo una famiglia e vogliamo ridisegnare la città rendendo presente la comunità; Riccione viene prima di tutto”. Questo il pensiero chiave del neo sindaco di Riccione Renata Tosi (nata a Rimini nel 1967) rieletta lo scorso 25 giugno al ballottaggio con Sabrina Vescovi, con il 51,45% dei voti), con le quali ha aperto la presentazione della giunta comunale il 13 luglio al Palazzo del Turismo; gremito da grande occasione. Le deleghe che ha conservato sono le cosiddette pesanti: l’Urbanistica, l’Edilizia privata, la Sanità. La sua giunta è completata da 7 persone: 4 donne e tre uomini. Tutt’e 7 nati negli anni Settanta.
Alessandra Battarra (nata a Rimini nel 1972),docente di lettere: Scuola e Servizi educativi (curare la scuola da un punto di vista interno ma anche esterno, a partire dal prossimo anno con una nuova scuola panoramica).
Stefano Caldari (Rimini, 1975), imprenditore del benessere che dal 2014 ad oggi ha ricoperto la carica di presidente e amministratore delegato del Palazzo dei congressi di Riccione: Turismo, Sport, Cultura ed Eventi.
Andrea Dionigi Palazzi (Rimini, 1974), imprenditore balneare e coordinatore di Forza Italia di Riccione: Demanio, Affari generali e Politiche comunitarie.
Lea Ermeti (Rimini, 1971), professione architetto: Lavori pubblici, Ambiente e Sviluppo sostenibile.
Laura Galli (Rimini, 1971): vice-sindaco, Servizi alla persona e alla Famiglia, Socialità di quartiere, Cooperazione internazionale.
Elena Raffaelli (Rimini, 1979), Lega nord, imprenditrice balneare: Polizia municipale, Attività economiche, Sicurezza nei quartieri e Protezione civile.
Luigi Santi (Bologna, 1979): Bilancio, Patrimonio, Personale, Partecipate.