Mini rassegna cinematografica sulla cultura sinti in Italia.
I tre titoli scelti sono GITANISTAN di Pierluigi Di Donno e Claudio Gianotti, del 2014, che verrà proiettato il 1 dicembre alle ore 20,30; seguirà il 7 dicembre OPRE ROMA di Paolo Bonfanti, del 2016, nell’occasione saranno presenti in sala e parteciperanno al dibattito, il regista e l’attore protagonista, Musli Alievski.
Il terzo appuntamento si terrà venerdì 15 dicembre quando sarà proiettato il film documentario IO, LA MIA FAMIGLIA ROM E WOODY ALLEN di Laura Halilovic del 2009.
Le proiezioni si terranno presso la Sala Bianchini del Comune di Misano in Via della Repubblica 124, a partire dalle 20,30.
Il ciclo di incontri rientra nel percorso partecipativo “Misano per l’inclusione”, un progetto sperimentale per la coesione e l’inclusione sociale della popolazione Sinti. Il progetto è stato approvato e cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna e si avvale della collaborazione del Prof Alfredo Alietti dell’Università di Ferrara, della Dott.ssa Annachiara Bolognesi e della Dott.ssa Isabella Bordoni.
Obiettivo del progetto è favorire lo scambio di esperienze e la conoscenza della piccola comunità Sinta che vive e lavora a Misano, affrontando il tema dell’inclusione, partendo dallo stato di fatto e dalle condizioni di vita attuali dei sinti, anche affrontando il tema cruciale delle residenze e delle situazioni abitative.
Insomma, un’occasione di riflessione complessiva che peraltro va nella direzione suscitata in questi mesi dall’uscita del film A’ Ciambra di Jonas Carpignano, che rappresenterà l’Italia agli Oscar e che sta riscuotendo un buon successo anche di pubblico nelle sale.