Il 19 novembre Parco del San Bartolo chiuso dalle 9 alle 12,30. In primavera lo sarà una domenica al mese; con porte aperte per sport, ambiente, cultura, enogastronomia. Protagoniste decine di attività ambientali e sportive con Ente Parco, Regione e Gabicce in campo. Il djLinus testimonial
Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci: «Anche così rifiorisce il San Bartolo».
“Nonostante l’incendio della scorsa estate – dice Ricci -, il Parco è fruibile e per gran parte accessibile: tutte le attività economiche sono in piedi. Il paesaggio è ferito ma ancora strepitoso. E la vegetazione sta ricrescendo in modo più veloce del previsto».
Manenti: «La Protezione civile presidierà i varchi. Sarà un evento sportivo e per tutti gli amanti della natura. Un progetto pilota: abbiamo fatto tre incontri con i portatori d’interesse per accogliere tutte le esigenze. I trekking partiranno da Pesaro e da Gabicce.
Il tratto chiuso? Partirà sopra il ristorante Il Falco (lato Pesaro) e arriverà fino al ristorante Blu Sorrento (sponda Gabicce). I parcheggi interni saranno fruibili prima delle 9. La mappa delle attività è consultabile nel profilo facebook del parco. Ci saranno proposte gastronomiche, in modo da proseguire anche dopo le 12.30. Raccomandiamo il rispetto per le proprietà private». Va avanti: «Ieri ho firmato la disposizione per riaprire il sentiero che collega Fiorenzuola a Casteldimezzo. Organizzeremo un trekking che da Fiorenzuola ripercorre i sentieri dell’incendio, fino ad arrivare a quello del Tetto del Mondo. Che è ancora chiuso, perché non ci sono più i parapetti e la vegetazione che mettevano in protezione la falesia. Contiamo di riaprilo per la prossima stagione: sono 800 metri di sentiero da mettere in sicurezza. L’importo dei lavori? Da 20 a 40mila euro».
Biagioni: «Per Gabicce è un sogno che si realizza. Tutta la Panoramica sarà coinvolta, i cicloturisti lo richiedevano da tempo. E’ un’occasione per dare identità alla strada e al Parco. Solo la scorsa domenica c’erano 1200 podisti partiti da Gabicce Mare fino a Vallugola».
Della Dora: «Tanti eventi all’interno di un unico contenitore, con un numero crescente di persone interessate a partecipare. La Strapanoramica è stata vista come un’opportunità. Anche in termini di valorizzazione delle attività sportive che abitualmente si fanno nel Parco. Una grande rete».
Biancani: «La chiusura completa al traffico è una scelta coraggiosa. A livello nazionale si tratta di uno dei pochi esempi su un Parco del genere. Sarà un primo momento per rodarsi: non un evento spot, ma l’inizio di un percorso di programmazione. I ciclisti? Sono pronti, non si tengono. Ma ora anche i motociclisti vorranno il loro evento…».
Presente anche il presidente del quartiere San Bartolo Massimo D’Angeli. A fare da scenario alle attività saranno Santa Marina Alta, Prato pascolo ‘area 141’ sul Monte Brisighella, Fattoria Mancini, Tenuta Carlini, Fiorenzuola di Focara, Colombarone e Gabicce, oltre alla sede del Parco. Previste le navette, messe a disposizione dall’Ente Parco, in collaborazione con Comune e Ami Adriabus. Corse ogni ora a partire dalle 9 fino alle 12 (partenza dal parcheggio del San Decenzio e fermate a Fiorenzuola di Focara, Casteldimezzo e Colombarone). Programma completo: www.parcosanbartolo.it.