L’allestimento di Palazzo Ciacchi è decisamente ricco e presenta opere provenienti dai depositi dei Musei Civici e articolate in sezioni omogenee per stile e ambito culturale. Per la pittura sono stati scelti generi particolarmente rappresentati nelle quadrerie private sei-settecentesche: i capricci architettonici e le vedute, i paesaggi con figure, i ritratti e le copie da artisti emiliani. Sono presenti anche due sezioni ‘monografiche’ dedicate a Giannandrea Lazzarini, protagonista del grande fervore intellettuale nella Pesaro del XVIII secolo e a Giovanni Francesco Mingucci con le sue suggestive vedute (XVII secolo). La sezione ceramica si concentra invece sulla maiolica ottocentesca delle collezioni Mosca. La maggior parte delle opere proviene infatti dalle città cui la marchesa Vittoria Mosca era legata da vincoli affettivi e patrimoniali, e cioè Pesaro, Gubbio, Napoli. Nelle quattro sezioni si ritrovano le produzioni dei centri appena elencati e un gruppo di maioliche presumibilmente di area campano-calabrese. Per far ammirare questi capolavori in luglio e agosto i Musei Civici a Palazzo Ciacchi raddoppiano le aperture. Palazzo Ciacchi, sede di Confindustria Pesaro e Urbino, accoglie un interessante percorso espositivo con dipinti e ceramiche dai depositi dei Musei Civici. Pensando ai turisti dell’estate, in luglio e agosto, le opportunità di vederlo raddoppiano: si parte venerdì 7 luglio con una visita guidata mattutina. Venerdì 21 luglio, dalle 15 alle 18 apertura del percorso (ingresso su prenotazione telefonica). Venerdì 4 agosto: alle 11 si ripete la visita guidata a cura di Elena Bacchielli; nel pomeriggio dalle 15 alle 18 si anticipa al primo venerdì la consueta apertura del terzo venerdì del mese (ingresso su prenotazione telefonica).
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