“Arriveremo a cento chilometri di piste ciclabili”. Lo ha affermato Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, al summit di Legambiente.
Matteo Ricci fa l’andatura nel gruppo di amministratori e tecnici fino a Baia Flaminia. Poi torna sulla genesi della bicipolitana, nel summit di Legambiente sulla mobilità nuova: «La chiave è stata la visione strategica. Quindici anni fa il nostro problema principale era il traffico. La situazione è cambiata perché le amministrazioni che si sono succedute hanno puntato su interquartieri e sistema integrato di ciclabili». Di qui la «bicipolitana come infrastruttura del benessere e non come mera sommatoria di ciclabili. Pensata come metropolitana, con tanto di linee. La rete si sta ampliando, arriveremo a cento chilometri». Domande: «Quanto vale la bicipolitana in termini di mancato inquinamento, salute, benessere? Pensiamo ai ragazzi che d’estate prendono la bici e non vanno più in auto in Romagna. E’ anche per questo che i bollettini mortali del sabato sera sono diminuiti». Ma il sindaco guarda oltre: «Un pesarese su tre usa la bici e la città è in testa alle classifiche di Legambiente. Finora i pesaresi hanno goduto la bicipolitana, oggi dobbiamo promuoverla turisticamente. Anche per questo abbiamo messo i cartelli agli ingressi della città». Secondo Ricci, affiancato dall’assessore Franca Foronchi, «la mobilità alternativa funziona se è più comoda e veloce degli altri mezzi. Stiamo ragionando su alcuni punti dove poter prendere la bici elettrica per i tratti più lunghi». Ma il rilancio è sull’arretramento della ferrovia: «Con Fano abbiamo messo sul tavolo il tema. Perché Ferrovie dello Stato, nel potenziamento della velocità sulla Bologna-Bari, sta trovando problemi nel nostro tratto che costeggia il mare. Se l’arretramento avverrà, con Andrea Biancani, Luca Ceriscioli e la Regione stiamo ipotizzando un’eco-circonvallazione nel tratto attuale della ferrovia. Dove completare la bicipolitana, abbinandoci uno spazio esclusivamente per il trasporto pubblico elettrico. E’ un sogno che abbiamo per il futuro».