Una delle vetrine della città, è una delle aree più degradate e tristi di Rimini. E’ un po’ ovunque in tutt’Italia: grandi monumenti in degrado.
Sull’area della stazione il 20 settembre il sindaco di rimini, Andrea Gnassi, ha incontrato a Roma i vertici di Ferrovie dello Stato e Rfi per accelerare le procedure per la riqualificazione.
La delegazione riminese ha stretto le mani a: Renato Mazzoncini (amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane), Maurizio Gentile (amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana) e Gianfranco Battisti (amministratore delegato Sistemi Urbani RFI) per definire il percorso amministrativo che avrà come obiettivo la riqualificazione del grande quadrante urbano compreso nel perimetro dell’area stazione.
Quel pezzo di città è strategico in ogni programmazione, perché cerniera del programma di riqualificazione diffusa che si sta completando nella parte storica della città, a monte della linea ferroviaria, con la riqualificazione e la valorizzazione dei contenitori culturali e di importanti aree archeologiche che verranno finalmente messe a disposizione della cittadinanza e dei turisti. Tutto questo incrociando gli interventi ormai in avanzatissima fase di rifacimento della rete fognaria e ambientale e quelli futuri del Parco del Mare. E’ chiaro che in questo ampio programma l’area della stazione rappresenta uno snodo fisico, funzionale, viario (stazione, capolinea TRC, parcheggi) da potenziare per le sue caratteristiche di link urbano.
Intermodalità, assestamento Tpl, spazi utilizzo e interscambio per le biciclette, accesso ai binari, area sosta, apertura della stazione sulla parte a mare, incremento aree verdi, urban center, spazi per la socialità e educativi: queste alcune delle proposte contenute nel protocollo avanzato dal Comune di Rimini che, una volta accolto dalle società ferroviarie, costituirà la base su cui costruire il confronto con i gruppi consigliari, le forze economiche e sociali del territorio.
L’amministratore delegato di Ferrovie Italia, Renato Mazzoncini, ha confermato come Rimini rientri nel programma di investimenti che la società sta facendo per il potenziamento della rete ferroviaria e per la rigenerazione delle stazioni strategiche. Mazzoncini ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro fatto da Rimini, con una serie di proposte concrete, frutto della programmazione strategica e del masterplan. L’ad ha aggiunto che è obiettivo di Ferrovie accelerare il progetto Rimini per cambiare il volto dell’area della stazione entro tre anni.
Il prossimo appuntamento tra Comune e società è previsto per la metà del mese di ottobre. In questa sede si definirà il testo definitivo del protocollo d’intesa.