I film che ho visto. Il cinema secondo Fellini, dal 20 dicembre al 19 gennaio in Cineteca
In attesa dell’inaugurazione del Cinema Fulgor, la Cineteca del Comune di Rimini propone una rassegna dedicata ai capolavori del cinema classico che hanno influenzato l’immaginario creativo di Federico Fellini. Anche se il regista riminese ha sempre voluto far credere di non essere un regista “cinèphile”, esiste una ricca cineteca del giovane Fellini che è nata e si è arricchita nella platea del cinema Fulgor. Si parte mercoledì 20 con “Lo sfregiato” il celebre “Scarface” di Howard Hawks. Ispirato alla vita di Al Capone, racconta in maniera avvincente la scalata al potere di un piccolo boss mafioso che diventa il numero uno della criminalità organizzata di Chicago. Venerdì 22 dicembre, sarà la volta di “King Kong” (1933) dove l’avventura si mescola al fantastico, una pellicola che agli occhi del giovane Fellini ricordava la magia di Salgari e dei suoi racconti esotici e misteriosi.
Venerdì 29 dicembre, invece, verrà proiettato il capolavoro di Charlie Chaplin “Luci della città” (1931), nella versione restaurata da “L’immagine ritrovata”, film che Fellini vide diverse volte e per sua stessa ammissione “ridendo e lacrimando ogni volta fino al limite della resistenza”.
Domenica 31 dicembre, invece, si festeggerà il capodanno, con tre capolavori del cinema slapstick, “Il monello” di Charlie Chaplin, “La palla n° 13” di Buster Keaton e “Frà Diavolo” di Hal Roach con Stan Laurel e Oliver Hardy. Venerdì 5 gennaio il protagonista sarà il Maestro John Ford con “Ombre Rosse”, pellicola memorabile per il rigore della struttura narrativa e la perfetta messa in scena delle ambientazioni naturali, in particolare i celebri totali della Monument Valley. Venerdì 12 e mercoledì 17 gennaio saranno proiettati “L’angelo azzurro” di Josef von Sternberg, con una splendida Marlene Dietrich e “Beau Geste” di William A. Wellman con Gary Cooper.
La rassegna si concluderà venerdì 19 gennaio, con “Maciste all’inferno” di Guido Brignone, film che fa parte della mitologia dell’infanzia di Fellini, esperienza vissuta sulle ginocchia del padre, nella platea del cinema Fulgor, rappresenta il primo vero incontro con “quella cosa che si muoveva, che assomigliava alla vita ma che era un po’ più grande della vita..”. Le proiezioni si terranno presso la sala della Cineteca del Comune e saranno a ingresso gratuito.