Nadia Rossi, Pd, consigliere regionale
“Benvenuto l’apporto e la sensibilità del M5S che nella loro Risoluzione riconoscono di fatto le politiche e i valori da sempre perseguiti in questa Regione”. Lo afferma Nadia Rossi, consigliere regionale del Pd eletta a Rimini.
E continua: “Con una Risoluzione un po’ sui generis iscriviamo i grillini emiliano romagnoli nel novero delle forze politiche e sociali che si battono contro le discriminazioni e per l’affermazione dei diritti civili”.
“Al di là di una certa soddisfazione – argomenta Nadia Rossi- nel registrare la convergenza della Capogruppo del M5S Silvia Piccinini sulle posizioni e sui temi che da sempre questa Regione porta avanti, rilevo una volta di più come i due azionisti di maggioranza del così detto Governo del Cambiamento abbiano votato in maniera difforme: a favore i grillini, contrari i leghisti”.
I comportamenti distonici rilevati in Commissione Parità della Regione, però, non sono propri solo dell’attuale maggioranza di governo, ma riguardano in primo luogo i vertici del Movimento 5 Stelle.
“E’ cronaca di questi giorni – conclude la consigliera regionale riminese – osservare come il Movimento 5 Stelle si presenti ora a favore ora contro le battaglie per i diritti civili della comunità LGBT. A Udine si schiera contro un Gay Pride, mentre il Sottosegretario Spadafora partecipa all’analoga manifestazione di Pompei affermando addirittura di “essere in rappresentanza del M5S e del Governo”. Nel salutare l’impegno dei grillini della regione che su questi temi si accodano a quelle che da sempre sono le nostre posizioni, credo sia più che auspicabile una maggiore coerenza e chiarezza”.