Raffinata rievocazione medievale a Mondaino; si stabilisce la pace tra Sigismondo Malatesta e Federico da Montefeltro. Il Palio del Daino parte giovedì 16 agosto, ore 18, in piazza Maggiore. In “Et grande festa sia” lo capitano de lo castello de Mondaino accoglie Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro per celebrare la pace davanti a tutti li popoli.
A dare il via al Palio, alle 18 in piazza Maggiore, la rievocazione storica della tregua tra le Signorie. Nobili, milizia, musici e popolo porgono gli onori ai due valorosi condottieri, le cui storie saranno narrate da messer Nicola Battistoni. Alle 18:30 sarà la volta dei Giochi di Bandiera con il gradito ritorno del gruppo degli sbandieratori di San Michele di Mondaino.
Lo sparo della bombarda segnerà l’inizio dell’avvincente addestramento della milizia con dimostrazioni dell’arte della guerra da parte delle sette compagnie d’arme presenti: si svolgeranno spettacolari sfide tra il Pugnale et spada de Arimino, la Città de lo Grifo de Arzignano, i Milites de Sharon de Pesaro, la Compagnia dell’Istrice 1462 della Libera Terra di San Marino, la Compagnia di Ventura dell’Olifante de San Giovanni Mariniani, la Compagnia Corbarius de Saxi Corbari ed i Lupi del Malatesta de Arzune.
Seguirà l’attesissimo volo del falco e le scene di caccia con i levrieri di Messer Gianluca Barone de le Terre de Siena che alle 20:00 lascerà spazio alle irriverenti musiche dei Trampulorum per allietare le vie tucte.
Dalle 20:30 nobili, milizia, musici et vulgo sfileranno per le vie de lo paese accompagnati dal suono regale delle chiarine e dei tamburi per giungere in Piazza Maggiore et rievocare li tempi andati.
Alle 21:00 lo Jullar Cortese al secolo Gianluca Foresi de la città de Orvieto, nell’arte del rimeggiar all’improvviso, rallegrerà la Piazza Maggiore con movenze, risa e danze acrobatiche de Al Nair, puellae in aire de Cattolica.
Durante la serata ci saranno spettacoli in ogni angolo del paese: lungo le vie i passanti potranno farsi sorprendere da Lo mago Abacuc, oppure potranno stupirsi con lo foco e li giochi di Kalù, l’allegro jullare. Davanti al Sagrato della chiesa di San Michele potranno allietarsi con l’ascolto di The faires lullaby, antiche leggende, versi et arie accompagnate da lo soave suono dell’arpa, seguite da Ignis Rotae l’incalzante spettacolo della Compagnia Circateatro de Urbino, che proporrà pagane invocazioni con fiamme danzanti di vestali e musici.
Alle 20:30 nella Discesa della Fontana i bambini potranno divertirsi con le fabule del teatrino medioevale di Fabula Jocando.
E poi ancora la compagnia Acrobati del Borgo a dispensar sorrisi, i giullari ciarlatani in un esilarante spectaculo de jocoleria, equilibrismo, fachirismo et fuoco e le Marionette de la compagnia il Teatrino de lo Medioevo in La principessa Citrulla di Citrullonia.
Alle 22:00 rientrano in Piazza Maggiore i rapaci nocturni et li levrieri di messer Gianluca Barone de le terre de Siena.
A conclusione dell’intensa giornata di spettacoli in Piazza Maggiore alle ore 22:45 verrà proposto l’attesissimo concerto delle UTTERN. Il gruppo composto da sei musiciste sciamane de le terre Friulane farà riscoprire l’anima dell’antica Europa grazie all’attesissimo Concerto rituale caratterizzato da originali sonorità ed un forte impatto scenico.
Questa giornata sarà anche l’occasione per seguire la presentazioni del libro Mondaino anno domini 1502: un castello malatestiano firmato Leonardo da Vinci. L’evento si terrà presso la Sala del Durantino nella Rocca Malatestiana alle ore 19:30 e vedrà la presenza dell’autore, Angelo Chiaretti.
Delle ore 18:00 alle 23:00 nella sala del Durantino della Rocca Malatestiana, chi vorrà approfondire la conoscenza delle signorie antagoniste dei Malatesta e dei Montefeltro, potrà visitare la mostra “ERA SIGISMONDO” allestita in concomitanza con il biennale delle celebrazioni dedicate al grande condottiero Sigismondo Malatesta – 600 anni dalla nascita (1417-2017), e 550 anni dalla morte (1468-2018). All’interno della mostra è possibile ammirare anche due manichini a grandezza naturale che riproducono fedelmente le fattezze di Sigismondo ed il suo nemico Federico.
Come tradizione, anche questa 31° edizione del Palio è valorizzata dalla maestria di esperti artigiani e dall’abilità di raffinati artisti provenienti da ogni parte d’Italia e anche d’Europa. Per esempio, sarà possibile vedere all’opera Peter Brozek, ingegnere che vive e lavora a Praga, diventato il punto di riferimento nel mondo dei ricostruttori storici per la fedele fattura di armature d’epoca. Peter collabora da 20 anni con una azienda italiana che riproduce armi medievali e rinascimentali, la Millenium Fabri Armorum di Gianfranco De Cao. Una particolare capacità caratterizza Peter, quella di plasmare il ferro che “obbedisce” ai suoi colpi di martello e si sposta come se sapesse dove deve andare.
Innumerevoli sono le ricostruzioni di ambienti d’epoca e gli artigiani che ci accompagneranno in questi restanti 3 giorni di festa.
Non meno importanti sono le taverne delle contrade – Borgo, Castello, Contado e Montebello – che propongono a tutti Il cibo giusto et salutare de l’anima e de lo corpo.
Vi aspettiamo per volare di nuovo insieme nel passato…
Ingressi € 10, gratuito fino a 14 anni
WI-FI GRATUITO durante i quattro giorni di festa.
PARCHEGGI gratuiti serviti da BUS NAVETTA gratuita.