Il rendering dell’intervento
Giardino del Castello: a fine ottobre la fine del secondo stralcio dell’intervento di riqualificazione di piazza Malatesta parte del progetto complessivo Museo Fellini; la giunta approva l’esecutivo per l’intervento di allestimento del chiosco
Si avvia verso la conclusione il secondo stralcio per la riqualificazione di piazza Malatesta. E’ prevista infatti per la fine di ottobre la conclusione del secondo stralcio denominato “Il Giardino del Castello” destinato, nell’ambito più generale del progetto per la realizzazione del Museo Fellini, dopo la conclusione dei lavori sulla Corte a mare alla fine del gennaio scorso a riqualificare la parte più a nord della piazza racchiusa dalle mura.
La Giunta comunale ha infatti approvato nell’ultima seduta il progetto esecutivo per l’allestimento interno, esterno ed impiantistico della struttura che, con la funzione di presidio dell’area riqualificata, ospiterà un chiosco bar così da favorire la socializzazione del luogo rendendo vivace e piacevole la permanenza nel giardino fino a qualche tempo fa parcheggio e asfalto. La struttura si affaccerà sullo spazio allestito ad arena mediante sedute lignee degradanti che costituiranno l’arredo dell’antistante giardino.
Si tratta di una struttura progettata in sinergia con le indicazioni della Soprintendenza caratterizzato dall’uso di materiali di pregio. Sarà un bar con possibilità di piccola ristorazione di circa 45 mq. che potrà essere arricchito da un dehor e dotato di servizi aperti pubblici, la cui gestione una volta ultimati i lavori sarà affidata attraverso bando pubblico.
Come noto il Giardino del Castello prevede lungo il fianco nord di Castel Sismondo la sistemazione paesaggistica e naturalistica dell’area verde con la realizzazione di una serie di sedute a emiciclo che si affacceranno su un piccolo spazio-palcoscenico pavimentato in materiale architettonico a lastre. Sul lato ovest con la realizzazione del passetto di gronda sarà invece realizzato un percorso sopraelevato tale da consentire la prospezione fuori le mura e un’ampia visuale all’interno.
Con l’intervento avviato alla conclusione sarà riportato alla luce,opportunamente restaurato,anche l’originario muro di controscarpa mentre il percorso principale si collegherà ai percorsi pedonali già realizzati e sarà affiancato da un filare di alberi di media grandezza (aceri), panchine, cestini e arredi. Un’illuminazione tipo wall washer illuminerà le murature storiche così come avvenuto nella Corte a mare mentre i pali trafilati porta-stendardo avranno in sommità tre faretti ciascuno che illumineranno il percorso nonché le postazioni di videosorveglianza a controllo H24 della zona.