“Perfettamente sbagliato”. E’ il titolo dello spettacolo in scena al Teatro Massari il 15 dicembre, ore 18,30, a conclusione di un laboratorio sulle diverse abilità. Iniziato a settembre 2018, è alla quarta edizione, con il sostegno ed il contributo dell’amministrazione Comunale e la collaborazione dell’Associazione Pacassoni e dell’Associazione Culturale Teatro dei Cinquequattrini, nonché quali nuovi partners il Comune di Gradara, la Cooperativa Formula Servizi alle Persone, l’Associazione “Il Puzzle”, l’Associazione Alternoteca Aps e la direzione Scientifica del Dott. Andrea Parma- Teatro e Salute Mentale, Ausl Romagna, Distretto di Rimini, U.O. Riabilitazione Psichiatrica.
Ciò ha permesso nel percorso laboratoriale, di ampliare il numero di incontri (da 10 a 15), potenziare la figura professionale dello psicologo (collaborazione ASL), offrire un luogo operativo (Associazione Alternoteca- Centro Giovani White Rabbit) e introdurre una replica dello spettacolo presso il teatro di Gradara, dopo la prima presso il Massari. Le offerte libere delle due serate saranno devolute al Reparto Oncologico dell’Ospedale di Cattolica.
“Diverse Abilità sta proprio a significare che ognuno di noi, nella sua unicità, è portatore di un’anima e di competenze e talenti particolari. In questo siamo tutti uguali” afferma l’Associazione Luigi Pagniello, anima del progetto, emozionata per la prima dello spettacolo.
L’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Giovanni Michela Bertuccioli afferma “Siamo curiosi di scoprire cosa hanno in serbo per noi i ragazzi con questo nuovo ed atteso appuntamento e ci sentiamo di ringraziare tutte le realtà che lo hanno reso possibile, dando vita ad uno spazio creativo ricco di umanità e dignità. L’arte teatrale è capace di liberare la bellezza dell’unicità di ognuno, al di là di ogni barriera fisica, mentale ed emotiva. Ci riempie di gioia che questo laboratorio si stia sempre più affermando nel territorio come occasione per superare barriere fisiche, mentali e sociali. Grazie ai ragazzi, i veri protagonisti, che ci insegnano ad amare la vita, a guardare nella giusta direzione, e ci permettono di crescere come persone e come comunità”.