Il signore delle maschere. Presentazione del libro di Patrick Fogli nella rassegna “Un autore con tè” curata da “Talpa chi legge”, domenica 24 novembre ore 17,30 – SPAZIO°Z di Radio Talpa via Del Prete, 7 – Cattolica – Entrata libera – Diretta radio su www.radiotalpa.it
Patrocinio del Comune di Cattolica – Assessorato alla Cultura
Patrick Fogli, nato nel 1971 a Bologna, vive sull’Appennino reggiano e lavora come ingegnere elettronico. Ha esordito nella narattiva nel 2006 con il thriller “Lentamente prima di morire” (Casale Monferrato, Piemme, 2006) e ha in seguito dato alle stampe altri 10 romanzi e un’opera umoristica con Paolo Cevoli (Si vive solo 200 volte, Milano, Rizzoli, 2008). Attivo anche al cinema come sceneggiatore, con “A chi appartiene la notte” ha vinto il Premio Scerbanenco 2018 battendo in finale Maurizio De Giovanni, Giorgia Lepore, Ilaria Tuti e Piergiorgio Pulixi.
Recentissima la pubblicazione di Il signore delle maschere (Mondadori, 2019). Racconta Fogli: “Un giorno, qualche tempo fa e senza nessuna causa apparente, mi è tornata la voglia di scrivere un thriller. Ho imparato che con le storie non devo essere troppo diffidente, specie con quelle che resistono nella mia testa per così tanto tempo. È la storia di un uomo e di una donna. Immaginate un uomo senza identità. Potrebbe essere il vostro vicino di casa… L’uomo più pericoloso del mondo non ha un volto, non ha una voce, non ha un nome.
Ma che uomo è l’uomo che per vivere si nasconde dietro a mille identità diverse? Chi è davvero? Come è nato? Da dove arriva? Che cosa vuole, che cosa gli fa paura, che cosa desidera? Che cosa potrebbe saldare, alla fine, tutte le sue identità? Nella mitologia etrusca, greca e romana le anime dei morti venivano traghettate nell’oltretomba da un barcaiolo. Lo raffigurano in modi diversi, ma per tutti c’è una caratteristica comune. Se non vuole vagare per sempre nel nulla, l’anima deve pagare il tragitto a Caronte. Due monete sugli occhi o una moneta in bocca. L’uomo più pericoloso del mondo lascia monete antiche nei luoghi in cui uccide. Lo chiamano Caronte e quando lo incontriamo per la prima volta ha l’occasione che aspetta da tutta la vita. Chiudere il conto con un’esistenza intera…”.
Gli altri romanzi pubblicati: Lentamente prima di morire, Casale Monferrato, Piemme, 2006; L’ ultima estate di innocenza, Casale Monferrato, Piemme, 2007; Fragile, Bologna, Perdisa, 2007; Il tempo infranto, Casale Monferrato, Piemme, 2008; Vite spericolate, Milano, Ambiente, 2009; Non voglio il silenzio: il romanzo delle stragi con Ferruccio Pinotti, Milano, Piemme, 2010; La puntualità del destino, Milano, Piemme, 2012; Dovrei essere fumo, Milano, Piemme, 2014; Io sono Alfa, Milano, Frassinelli, 2015; A chi appartiene la notte, Milano, Baldini+Castoldi, 2018.
Patrocinio del Comune di Cattolica – Assessorato alla Cultura
Patrick Fogli, nato nel 1971 a Bologna, vive sull’Appennino reggiano e lavora come ingegnere elettronico. Ha esordito nella narattiva nel 2006 con il thriller “Lentamente prima di morire” (Casale Monferrato, Piemme, 2006) e ha in seguito dato alle stampe altri 10 romanzi e un’opera umoristica con Paolo Cevoli (Si vive solo 200 volte, Milano, Rizzoli, 2008). Attivo anche al cinema come sceneggiatore, con “A chi appartiene la notte” ha vinto il Premio Scerbanenco 2018 battendo in finale Maurizio De Giovanni, Giorgia Lepore, Ilaria Tuti e Piergiorgio Pulixi.
Recentissima la pubblicazione di Il signore delle maschere (Mondadori, 2019). Racconta Fogli: “Un giorno, qualche tempo fa e senza nessuna causa apparente, mi è tornata la voglia di scrivere un thriller. Ho imparato che con le storie non devo essere troppo diffidente, specie con quelle che resistono nella mia testa per così tanto tempo. È la storia di un uomo e di una donna. Immaginate un uomo senza identità. Potrebbe essere il vostro vicino di casa… L’uomo più pericoloso del mondo non ha un volto, non ha una voce, non ha un nome.
Ma che uomo è l’uomo che per vivere si nasconde dietro a mille identità diverse? Chi è davvero? Come è nato? Da dove arriva? Che cosa vuole, che cosa gli fa paura, che cosa desidera? Che cosa potrebbe saldare, alla fine, tutte le sue identità? Nella mitologia etrusca, greca e romana le anime dei morti venivano traghettate nell’oltretomba da un barcaiolo. Lo raffigurano in modi diversi, ma per tutti c’è una caratteristica comune. Se non vuole vagare per sempre nel nulla, l’anima deve pagare il tragitto a Caronte. Due monete sugli occhi o una moneta in bocca. L’uomo più pericoloso del mondo lascia monete antiche nei luoghi in cui uccide. Lo chiamano Caronte e quando lo incontriamo per la prima volta ha l’occasione che aspetta da tutta la vita. Chiudere il conto con un’esistenza intera…”.
Gli altri romanzi pubblicati: Lentamente prima di morire, Casale Monferrato, Piemme, 2006; L’ ultima estate di innocenza, Casale Monferrato, Piemme, 2007; Fragile, Bologna, Perdisa, 2007; Il tempo infranto, Casale Monferrato, Piemme, 2008; Vite spericolate, Milano, Ambiente, 2009; Non voglio il silenzio: il romanzo delle stragi con Ferruccio Pinotti, Milano, Piemme, 2010; La puntualità del destino, Milano, Piemme, 2012; Dovrei essere fumo, Milano, Piemme, 2014; Io sono Alfa, Milano, Frassinelli, 2015; A chi appartiene la notte, Milano, Baldini+Castoldi, 2018.