“Autori da Ri-conoscere”. E’ il titolo della rassegna culturale che inizia domenica 17 febbraio domenica al via la nuova rassegna per riscoprire quattro importanti autori italiani: Savinio, Tozzi, Landolfi e Buzzati. Appuntamento alle 17 nella Galleria della Biblioteca (P.zza della Repubblica, 31 Cattolica).
Si parte domenica 17 febbraio con La paura degli altri, novella datata dall’autore «Cattolica, 23 agosto 1914» e Casa “La Vita” di Alberto Savinio. Due autori importanti: Federigo Tozzi (1883-1920) morì a soli 37 anni nel 1920: fu misconosciuto per molti anni, poi rivalutato e considerato uno dei più importanti scrittori del ‘900, oggi è completamente dimenticato. Autentico e coraggioso, estroso e impegnato, schiacciato tra Verga e Svevo è comunque considerato parte della terzina migliore del romanzo italiano a cavallo tra l’800 e il ‘900. Alberto Savinio pseudonimo di Andrea Francesco Alberto de Chirico, (1891-1952) è stato uno scrittore, pittore e compositore italiano, Arte, una parola che per Alberto Savinio racchiude il senso di una vita, trasmessa in varie forme, dalla musica alla letteratura per culminare nella pittura e nel teatro. Genio del novecento, musicista, scrittore ed artista, Alberto Savinio incarna l’uomo poliedrico alla continua ricerca di nuove espressioni.
Nel secondo appuntamento, domenica 24 febbraio 2019, Il castello di Gradara dalla raccolta Se non la realtà di Tommaso Landolfi e Le notti difficili di Dino Buzzati.
Due importanti scrittori del panorama letterario, Landolfi (1908-1979) è stato uno scrittore, poeta, traduttore e glottoteta italiano. Traduttore di importanti autori russi, i suoi primi testi compaiono sulle riviste letterarie del tempo. Nobile aristocratico, ironico e indifferente, affascinato dai ragni, dal tappeto verde della roulette e dal caso, in cui crede dubitandone, ci ha lasciato una vasta opera letteraria, delle più pregevoli e raffinate, al di fuori del tempo, a livello dei grandi protagonisti della sua incredibile epoca. Dino Buzzati (1906-1972) giornalista, scrittore, pittore, autore di teatro, librettista d’opera, sceneggiatore, perfino alpinista (nel 2010 a un orso delle Dolomiti venne per questo dato in omaggio il suo nome).