La Provincia di Pesaro e Urbino stilerà un documento chiedendo a tutti i sindaci del territorio provinciale di non concedere sale e altri spazi pubblici di loro competenza a gruppi di estrema destra e a tutti quei soggetti che con comportamenti antidemocratici, xenofobi e razzisti non garantiscono il rispetto dei valori della Costituzione. Lo ha assicurato il presidente Giuseppe Paolini all’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) provinciale, che nella sala del consiglio “W.Pierangeli” aveva chiamato ad un confronto, oltre al presidente della Provincia, anche i sindaci degli 8 Comuni dove è presente e attiva una sezione, chiedendo ai rappresentanti delle istituzioni un impegno forte contro rigurgiti fascisti. La stessa amministrazione provinciale esclude da tempo, nel proprio regolamento di concessione delle sale, l’uso in contrasto con i principi della Costituzione, della legge, dell’ordine pubblico e dello Statuto provinciale.
“Stiamo attraversando un periodo problematico riguardo al rispetto delle persone, delle culture diverse – ha evidenziato il presidente della Provincia Giuseppe Paolini -. Bisogna continuare a resistere e sensibilizzare sempre di più i giovani, far conoscere a fondo la storia delle persone che sono morte per farci vivere nella democrazia e nella libertà. Nelle scuole, sarebbe importante organizzare la visita ad almeno un campo di concentramento”.
Presenti il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini, il sindaco di San Lorenzo in Campo Davide Dellonti il vice sindaco di Macerata Feltria Andrea Brisigotti, il presidente del consiglio comunale di Gabicce Aroldo Tagliabracci, il vice sindaco di Fermignano Alessandro Betonica e l’assessore del Comune di Fano Cristian Fanesi (assenti rappresentanti del Comune di Urbino). Intervenuti anche l’ex presidente della Provincia e sindaco di Peglio Daniele Tagliolini ed alcuni giovani, tra cui Jacopo De Rosa del collettivo studentesco di Pesaro.
Il segretario provinciale Anpi Milena Rossi, il vice presidente Anpi provinciale e presidente della sezione di Fano Paolo Pagnoni, la presidente della sezione di Pesaro Matilde Della Fornace ed i rappresentanti delle altre sezioni, nell’evidenziare come ad oggi siano circa 600 gli iscritti, tra cui molti giovani e donne, hanno fatto presenti ai sindaci varie priorità: una maggiore vicinanza dei Comuni alle sezioni Anpi, collaborando per diffondere in modo più profondo tra i giovani e gli studenti la cultura dell’antifascismo e la difesa dei diritti garantiti dalla Costituzione; la necessità per alcune sezioni di avere una sede dove incontrare i cittadini e organizzare iniziative; l’invito a promuovere mozioni nei consigli comunali per negare la concessione di sale a movimenti che si ispirano al fascismo. Da tutti i sindaci presenti il pieno appoggio e la volontà di programmare iniziative comuni.