Gino Sabatini (al centro). Alla sua sinistra Salvatore Giordano
Economia, cresce l’export: più 5,5%. Nel 2018: più 2,63 miliardi. Erano 2,49 miliardi nel 2017 e 2,46 nel 2016. “L’economia della provincia di Pesaro Urbino è più performante rispetto all’andamento delle altre province marchigiane, ma si tratta di un dato medio perché si vanno accentuando le differenze tra le aziende che crescono e quelle che sono in difficoltà e questo è motivo di forte preoccupazione”. Lo ha detto il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, incontrando i giornalisti al Palazzo dell’Economia di Pesaro, sede della territoriale.
“In particolare, a faticare sono le aziende della subfornitura – ha aggiunto – e sono queste che vanno sostenute in modo particolare: come ente camerale abbiamo messo a disposizione finanziamenti complessivi per 3,9 milioni di euro finalizzati a progetti seri e coerenti di sviluppo, risorse che vanno immediatamente nella loro disponibilità”. Secondo Sabatini, inoltre, “in una situazione congiunturale ancora complessa, una spinta decisiva potrà arrivare dalle aziende più performanti, che hanno la forza di imporre ai più piccoli nuovi paradigmi tecnologici e organizzativi, stimolando un effetto trascinamento nel medio periodo”.
Le aziende pesaresi hanno finora risposto positivamente alle iniziative di sostegno messe in campo dalla Camera di Commercio delle Marche: alla scadenza odierna del bando per i contributi alla partecipazione alle fiere, sono pervenute circa 130 domande, un centinaio delle quali provenienti da aziende manifatturiere (soprattutto mobile e meccanica). Gli eventi fieristici finanziati si sono svolti principalmente in Italia (60 eventi), Europa (44, specie in Germania e Francia) e 20 in paesi extraeuropei, soprattutto Cina, Stati Uniti e Paesi Arabi.
Restano ancora aperti, tra gli altri, i bandi per contributi per gli investimenti (il fondo è da 500 mila euro), per l’acquisizione dell’attestazione SOA (250 mila euro a favore delle imprese del settore costruzioni), per la promozione dei comuni (fondo da 160 mila euro per la sola provincia di Pesaro Urbino). “Abbiamo messo in campo misure che puntano ad avere un impatto sul maggior numero possibile di imprese marchigiane – ha chiosato il presidente Sabatini – utilizzando per clima di dialogo e di coesione che si respira all’interno della Camera regionale, dove il sistema associativo ha trovato una convergenza programmatica che ci consente di non abbandonare i territori, ma di avere più forza nel confronto con la Regione Marche e con il governo”.
Ha parlato di “semplificazione” il vicepresidente Salvatore Giordano, sottolineando il ruolo della Camera di Commercio delle Marche nel processo di sburocratizzazione delle procedure amministrative. “Abbiamo le idee chiare – ha spiegato -: far sì che l’imprenditore intenzionato ad avviare una nuova attività o a integrare una esistente e che si confronta attraverso il Suap, sportello che oggi ha modalità di accesso e procedure diverse da comune a comune, possa avere un approccio online uguale e uniforme in tutti i comuni delle Marche”. “Non è una chimera ma un progetto concreto – ha sottolineato -, già adottato da regioni leader come Lombardia e Veneto, sul quale siamo intenzionati a costruire un percorso virtuoso e convergente con tutte le amministrazioni locali della regione”. “La digitalizzazione dei procedimenti amministrativi – ha concluso il vicepresidente – sarà utile anche a rendere più efficace ed efficiente l’attività del Suap, che già oggi si occupa di far dialogare tra loro tutte le amministrazioni competenti a rilasciare i numerosi pareri e atti di assenso (ad esempio, Usl, Provincia, Comune, municipalizzata, ndr.) necessari per svolgere una qualsiasi attività economica”.