Il sindaco Matteo Ricci: «Grande progetto per il museo archeologico»
Matteo Ricci sceglie l’Oliveriana per l’incipit annuale della giunta comunale. Prima l’esame delle delibere all’ordine del giorno, insieme al vice Daniele Vimini e agli assessori. Poi l’incontro con il presidente del nuovo cda dell’Ente Olivieri Fabrizio Battistelli, affiancato dai consiglieri Anna Cerboni Baiardi, Camilla Falcioni, Marcella Tinazzi, Enrico Capodaglio, Marco Rocchi, Maria Chiara Mazzi, Marcello Smarrelli e Costanza Raffaelli. Sul tavolo la condivisione del progetto di allestimento del museo archeologico, funzionale alla riapertura. «Bellissimo», commenta il sindaco, al termine della presentazione curata da Simone Capra (Studio Startt) e Chiara Delpino (Soprintendenza). «Colpisce il senso del racconto della Pesaro archeologica. E’ un disegno che tiene insieme l’esigenza di fruizione degli spazi e l’importanza dei reperti», osserva Ricci. Più in generale, «più che buono il clima: il presidente e i consiglieri sono molto motivati. Abbiamo cominciato a confrontarci sulle cose da fare. Faremo un piano di investimenti pluriennale. Mentre sulla parte corrente, programmando insieme le iniziative, possiamo ottimizzare parecchie risorse. Così come sul personale». C’è poi il capitolo delle sponsorizzazioni, «che possiamo cercare insieme». Insomma: «Si può fare molto bene. In termini di programmazione di eventi e di fruizione degli spazi. Perché tanto più Ente Olivieri e Comune programmano insieme, tanto più è facile trovare risorse per fare le cose».
PRIMO STRALCIO – Intanto il bando per il primo stralcio dei lavori dell’allestimento museale, per un importo pari a 265mila euro, è stato pubblicato: l’assegnazione è in calendario il 22 gennaio. L’intervento riguarderà sala principale (dedicata alla Pesaro romana e al collezionismo) e ambiente di ingresso. Con supporti espositivi, prototipi, campionature, opere provvisionali, corpi illuminanti. Azioni comprese all’interno del disegno complessivo per l’allestimento del museo archeologico, su cui il Comune ha previsto una cifra complessiva di oltre 363mila euro. Spalmata in due tranche. In parallelo ai fondi comunali, il Segretariato regionale del ministero per i Beni culturali ha destinato altri 150mila euro per ulteriori interventi conservativi del museo (restauro, studio scientifico, catalogazione dei reperti e altre opere). La narrazione seguirà un criterio cronologico per ambiti tematici. Con l’accento sui documenti di rilievo della storia della città, incluse le offerte votive provenienti dal lucus pisaurense. Dice il presidente Fabrizio Battistelli, uscendo dall’incontro: «Mi sembra un buon inizio. Siamo tutti d’accordo sul rilancio dell’attività e del patrimonio prezioso della Fondazione, con modalità che vedranno una convergenza. Nel segno di una sinergia verso l’apertura e la socializzazione». L’immagine che sintetizza la visione, utilizzata dal presidente, è il ‘crocevia’: «Le iniziative della Fondazione saranno ancorate profondamente alla storia di Pesaro. Con una dimensione nazionale e un respiro europeo».