Riccione, ingresso biblioteca
Libellule: libri liberi in biblioteca, 14 febbraio – 7 marzo – 21 marzo.
Inaugura giovedì 14 febbraio (biblioteca comunale ore 21, ingresso libero) una nuova rassegna dedicata agli autori dal titolo Libellule. Libri liberi in biblioteca, un ciclo di tre incontri in cui tre autori saranno gli interpreti di tre generi diversi di narrazione.
Gli appuntamenti scandiscono anche temporalmente, attraverso le giornate che sono state scelte, temi che vanno dall’amore – si comincia con una storia di passione struggente nel giorno di San Valentino – alla composizione poetica, chiudendo la rassegna proprio nella data della Giornata mondiale della poesia.
“Con questo progetto – afferma l’assessore Alessandra Battarra – vogliamo far sì che la biblioteca comunale diventi sempre più non solo uno spazio dedicato alla promozione della lettura – un’attività che portiamo avanti attraverso numerose iniziative durante tutto l’anno – ma anche un luogo dove incontrare gli autori, un’occasione preziosa di ascolto e confronto. Dopo la rassegna dedicata agli itinerari fra cibo e libri, il libro torna di nuovo al centro di un ragionamento più ampio che coinvolge le altre arti e fa sì che il Centro della Pesa diventi un ulteriore palcoscenico della città”.
La rassegna prende il via giovedì sera con La feroce storia d’amore tra Boris Pasternak e Marina Cvetaeva, il racconto, a cura di Davide Brullo, della corrispondenza sentimentale tra lo scrittore e la poetessa, una passione amorosa epistolare di poesia e dolore reinterpretata dall’autore, una presentazione accompagnata dalla lettura scenica dell’attore Silvio Castiglioni.
Il secondo appuntamento, giovedì 7 marzo, ha per protagonista Tiziano Scarpa con Soldi, nuvole e libellule, un titolo che nasce dall’unione della sua raccolta di racconti Una libellula di città e altre storie in rima pubblicata nel 2018 da Minimum fax, e delle poesie di Le nuvole e i soldi, volume uscito sempre nel 2018 (Einaudi editore). I suoi racconti sono nati e ispirati dalle assonanze linguistiche, dal gioco di nonsense che le parole sprigionano, tra avventure fantastiche di uomini, piante e animali. Il Premio Stega per Stabat Mater non è “solo” uno scrittore di rara raffinatezza e talento ma anche un drammaturgo e un poeta.
L’ultima serata, giovedì 21 marzo, è dedicata alla poesia, nella giornata che la celebra, e ha una poetessa come interprete: Isabella Leardini. L’autrice, che ha ideato e dirige il festival Parco Poesia, ha esordito vincendo la sezione inediti del Premio Montale, ha pubblicato i libri La coinquilina scalza, edito nella collana Niebo curata da Milo De Angelis (La Vita Felice, 2004, IV ed.) e Una stagione d’aria (Donzelli, 2017). Le sue poesie sono pubblicate in diverse antologie in Italia e all’estero. Isabella Leardini per questa occasione trasformerà la biblioteca della città nella “casa della poesia”, una serata speciale che vedrà anche la partecipazione di giovani poeti.
IL PROGRAMMA
giovedì 14 febbraio ore 21
presentazione, reading
DAVIDE BRULLO
con la partecipazione di Silvio Castiglioni
La feroce storia d’amore tra Boris Pasternak e Marina Cvetaeva
da “Un alfabeto nella neve” (Castelvecchi, 2018)
giovedì 7 marzo ore 21
presentazione, reading
TIZIANO SCARPA
Soldi, nuvole e libellule
da “Una libellula di città e altre storie in rima” (Minimum Fax, 2018)
giovedì 21 marzo ore 21
presentazione, reading
ISABELLA LEARDINI
con la partecipazione di giovani poeti
Il linguaggio magico della poesia
da “Domare il drago” (Mondadori, 2018)