Riccione, palazzo comunale
Raibano, tre imprese si ampliano in cambio di opere pubbliche. Sono: “Fingest srl”, “ Termoidraulica Riccionese srl” e “ Immobiliare Olivieri srl”. Finanzieranno ciascuno con percentuali differenti rispetto all’entità dei propri interventi previsti, opere eseguite
direttamente dal Comune, quali la pista ciclabile di via Falconara, in prosecuzione della
pista preesistente in via dell’Ecologia fino all’innesto con via San Leo e bypass ai
collettori fognari di via Falconare e San Leo. Si tratta di interventi utili allo smaltimento
delle acque meteoriche che eviteranno possibili disagi durante le forti precipitazioni e di
lavori rilevanti, dal punto di vista della mobilità ciclopedonale, con ripercussioni positive
sulla qualità dell’aria e sul contenimento del traffico automobilistico e ripercussioni
“ I segnali ci sono tutti – dice il sindaco Renata Tosi – per dare risposte alle aziende
artigianali che richiedono di allargare le proprie sedi e assumere nuovo personale. Con
l’approvazione dei nuovi permessi di costruire convenzionati diamo infatti agli imprenditori
celerità, chiarezza degli obiettivi da raggiungere e semplificazione delle norme attuative.
Se pensiamo che lo strumento precedente era il Pua, e che richiedeva in media una
tempistica tra i 3 e i 5 anni per dare risposte al privato, oggi con la spinta alle convenzioni
stabiliamo con forza un piano di lavoro comune con al centro la qualità del progetto
urbano. In un rapporto diretto e chiaro con l’imprenditore l’amministrazione fa impresa per
l’interesse della collettività. Le domande di ampliamento e riqualificazione nella zona
artigianale sono state presentate nel 2018, a marzo 2019 andranno in approvazione in
Consiglio Comunale. Queste sono fatti concreti a riprova della capacità attrattiva di nuovi
investimenti nella città di Riccione” .