Colonia Bolognese in abbandono, il riuso con l’arte. Al via 150×150, il progetto di riuso per 150 sedute donate dai bagnini agli artisti.
Le opere d’arte saranno visibili per tutta l’estate alla Colonia Bolognese
Nato da un’idea dell’artista Manolo Benvenuti, il progetto 150×150 si propone di far incontrare due importanti categorie del nostro territorio: i bagnini e i creativi.
150 infatti sono gli stabilimenti balneari che si estendono da Marina Centro a Miramare e 150 sono i creativi che potranno partecipare al concorso.
“Abbiamo pensato di coinvolgere i bagnini perchè la seduta, sedia da regista o sdraio che sia, oltre ad essere il simbolo della nostra Riviera una volta terminato il suo ciclo di vita, usurata e degradata, diventa scarto” – spiega l’artista Manolo Benvenuti – Ogni seduta, che verrà donata all’Associazione Il Palloncino Rosso dall’11 maggio verrà affidata ad un creativo che ne farà un opera d’arte. L’artista sarà libero di trasformarla come crede. Unica condizione che rimanga la sua funzione iniziale di seduta”.
Ispirandosi dunque al concetto del Kintsugi, l’arte giapponese di riparare con l’oro gli oggetti rotti, l’Associazione “Il Palloncino Rosso” che si occupa dal 2015 di innovazione e rigenerazione urbana partecipata lancia quindi da oggi il progetto 150×150 che fa parte delle attività per la stagione 2019 di Riutilizzasi Colonia Bolognese.
Proprio in questi giorni i volontari dell’Associazione stanno raccogliendo presso i gestori degli stabilimenti gli sdrai e le sedie (i bagnini che volessero donare le sedute possono ancora farlo chiamando il 3351386454), e l’11 maggio, poi, in occasione dell’apertura straordinaria della Colonia Bolognese per l’evento Matrioska Labstore che si svolge alla Colonia Novarese, saranno distribuite ai creativi che ne avranno fatto richiesta.
Una volta ritirate, le sedute verranno affidate al creativo che, chiamato ad intervenire artisticamente sulla sedia dismessa, le darà una seconda opportunità ed una nuova vita.
La sedia riparata, rigenerata, rivisitata…insomma RIUTILIZZATA diventerà un oggetto prezioso sia perchè è stata donata, ma soprattutto perchè è un pezzo unico, una vera opera dell’artista che ha eseguito la “riparazione”.
“Ancora una volta, dopo Riutilizzasi Colonia Bolognese continua il nostro impegno sul tema rigenerazione. – spiega Luca Zamagni, presidente dell’Associazione Il Palloncino Rosso -150x 150 è una vera e propria azione creativa del Riuso. Il nostro gruppo di creativi composto dal musicista Marco Mantovani, dall’Architetto Silvia Capelli e dalla Graphic Designer Ilaria Ruggeri, hanno elaborato, coaudiuvati da professionisti come Manolo Benvenuti e dall’Architetto riminese Anton Luca Nannini, un progetto molto importante per il nostro territorio. Abbiamo coinvolto attori fondamentali per la nostra economia ed identità culturale: i gestori di attività sulla spiaggia, che attraverso il dono di una sedia mettono in campo il simbolo del loro lavoro, ma anche del turismo e della riviera e i creativi che attraverso un personale gesto artistico diventano protagonisti di un’avventura di rigenerazione urbana partecipata, inserendosi a pieno titolo nell’ambito del progetto Riutilizzasi Colonia Bolognese. Lo spazio abbandonato di Miramare, che sarà gestito dalla nostra associazione anche nella prossima estate, grazie alla Curatela Fallimentare CMV, acquisirà così delle vere e proprie opere d’arte diventando di fatto “museo vivo e condiviso” non solo delle sedie come oggetti, ma anche delle storie e delle persone a cui queste sono legate”.
Il concorso prevede due sezioni: studenti e creativi e le sedie dovranno essere consegnate entro il 15 giugno. Durante l’estate le opere saranno visibili presso la Colonia Bolognese e saranno valutate da una giuria popolare.
Per partecipare si può scaricare il bando sul sito: https://www.ilpalloncinorosso.it/bando-150×150/
150×150 è inserito nella programmazione di “RIUTILIZZASI COLONIA BOLOGNESE 2019” un progetto ideato e curato dall’Associazione di Promozione Sociale Il Palloncino Rosso reso possibile dalla Curatela Fallimento CMV (Curatori fallimentari Rag. Ettore Trippitelli e Dott. Fabrizio Tentoni) con il patrocinio del Comune di Rimini ed in collaborazione con Riminiterme S.p.A.