Il politologo Massimiliano Panarari
Libreria Feltrinelli, presentazione del libro “Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d’oggi” (Marsilio Editori) di Massimiliano Panarari venerdì 19 aprile, alle 18. Un dialogo con Emma Petitti, assessora al Bilancio e al Riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna e Giacomo Gnoli, studente in Scienze internazionali e diplomatiche dell’UNIBO. L’incontro è moderato dal giornalista e saggista Pietro Caruso.
Nel volume, attraverso l’analisi di alcune espressioni chiave che richiamano altrettanti «miti» – popolo, disintermediazione, tecnopolitica, fine delle competenze e del dominio degli specialisti, democrazia diretta – Massimiliano Panarari chiarisce le radici del presunto «primato della gente» che sta scuotendo le fondamenta della nostra democrazia e le collega alla storia recente, dagli esordi con la Lega all’exploit con il berlusconismo, dalle varie fasi del «turbo-renzismo» al trionfo del Movimento 5 Stelle, fino alla sintesi alchemica del governo giallo-verde.
Mescolando efficacemente cultura pop e analisi sociologica, l’autore fornisce dunque spunti e sollecitazioni per affrontare in modo non scontato le grandi questioni della crisi della rappresentanza, del dissolvimento dei partiti di massa, dell’astensionismo galoppante e la paura dei ceti medi di perdere il proprio status e la riconoscibilità sociale.
Massimiliano Panarari, nato a Reggio Emilia nel 1971, è docente di Campaigning e Organizzazione del consenso alla Luiss di Roma e di Marketing politico alla Luiss School of Government e di “Informazione e potere” all’Università Bocconi di Milano. Editorialista dei quotidiani «La Stampa», «Il Mattino di Padova», «Il Piccolo» e «Giornale di Brescia», collabora con «L’Espresso» e «Il Venerdì di Repubblica». Ha scritto L’egemonia sottoculturale (2010) e Poteri e Informazione (2017), per Marsilio ha pubblicato Elogio delle minoranze. Le occasioni mancate dell’Italia (con Franco Motta, 2012). Ha curato l’ultima edizione della Storia del giornalismo italiano di Paolo Murialdi (2014) e Alfabeto Grillo. Dizionario critico ragionato del Movimento 5 Stelle (con Marco Laudonio, 2014).